Liverpool, Klopp contro il Mondiale in Qatar: "Mi fa rabbia il calendario"
Il tecnico dei Reds contro la Fifa in conferenza stampa: "Questo Mondiale arriva nel momento sbagliato e per le ragioni sbagliate. Tutti sanno che è ingiusto ma nessuno vuole parlarne"
In oltre un secolo di calcio in Europa, mai c'era stata una stagione come quella che sta per iniziare. La decisione della Fifa di far disputare la Coppa del Mondo in Qatar a novembre e dicembre per evitare il caldo del deserto spaccherà in due i campionati nazionali e le coppe europee in un modo che non si era mai visto se non in caso di eventi drammatici come la guerra o la pandemia. Di conseguenza, l'insolita stagione europea 2022-23 che inizia prima del solito costringerà i giocatori a più partite infrasettimanali e si concluderà con la finale di Champions League il 10 giugno 2023. A testimoniare l'eccezionalità della cosa, solo una volta si è andati oltre, con la finale inaugurale della Coppa dei Campioni giocata il 13 giugno 1956.
L'intermezzo del Mondiale costringerà i campionati nazionali a fare lunghe pause, dalle sei settimane nella Premier League inglese alle 8 della Serie A, fino ai tre mesi di stop in Austria dove la Coppa del Mondo si aggiunge alla consueta pausa invernale. Lo stop nelle settimane di punta dal punto di vista commerciale è stato accettato con riluttanza dai campionati e dai club europei nel 2015, quando la Fifa ha deciso di spostare il suo evento principale fuori dal consueto periodo di giugno-luglio che fa parte del normale calendario del calcio. A giugno, d'altronde, le temperature giornaliere a Doha salgono regolarmente sopra i 41°C e raramente scendono sotto i 30°C durante la notte.
Sarà una Coppa del Mondo emozionante per 32 squadre, quasi tre milioni di tifosi negli stadi e le decine di migliaia di dipendenti, volontari e media di cui ha bisogno un torneo importante. La necessità di modificare il programma era chiara fin dal 2010, quando il Comitato esecutivo della Fifa (poi travolto dagli scandali di corruzione) ha votato per il Qatar come paese ospitante della prima Coppa del Mondo in Medio Oriente. In Inverno le temperature dovrebbero stabilizzarsi intorno a 26-32°C all'ora delle partite. Si giocherà sempre dopo le 18.00. Tuttavia sarà una Coppa del Mondo più breve del solito, con 64 partite in soli 28 giorni, quattro giorni in meno rispetto al 2018. Ciò è stato imposto alla Fifa dai campionati europei che si sono rifiutati di rinunciare a un prezioso fine settimana in più a novembre.
La maggior parte dei club europei giocherà nel weekend del 12-13 novembre appena otto giorni prima dell'inizio della Coppa del Mondo. Per completare il torneo in tempo, gli organizzatori della Coppa del Mondo hanno dovuto programmare quattro partite al giorno invece di tre per i primi due turni della fase a gironi. Ciò offre agli spettatori una maratona televisiva e ai giocatori il minimo indispensabile di tre giorni di riposo tra le partite. Una squadra sorteggiata nel Gruppo G o H ai Mondiali, come Brasile e Portogallo, dovrà giocare sette partite in soli 25 giorni per vincere il Mondiale. Un autentico tour de force, anche se almeno avranno qualche giorno in più per prepararsi.
L'Olanda aprirà il torneo contro il Senegal il 21 novembre, dando il via a un programma serrato per i suoi giocatori che giocano in Inghilterra, come il difensore del Liverpool Virgil Van Dijk. Un Mondiale che arriva dopo un programma di Champions League a dir poco compatto, con tutti e sei i turni dei gironi che si giocheranno tra il 6 settembre e il 2 novembre per finire la fase a gironi cinque settimane prima del solito. Non a caso oggi, proprio l'allenatore del Liverpool Jurgen Klopp, è tornato a tuonare contro questa situazione. "Tutti sanno che non è giusto, ma nessuno ne parla abbastanza. Qualcosa deve cambiare", ha detto.
"Dovremmo parlarne correttamente e dire a Fifa, Uefa, Premier League, Fa, basta: iniziamo a parlarci. La parte più importante del calcio sono i giocatori. Ognuno ha i propri interessi e questo non rende le cose più facili e questo Mondiale arriva nel momento sbagliato per il motivo sbagliato", ha aggiunto Klopp.
Il sindacato internazionale dei calciatori FIFPRO sottolinea invece i rischi per la salute dei calciatori: "L'aumento della congestione delle partite causato dalla mancata collaborazione dei vari organizzatori non è utile per salvaguardare la salute e le prestazioni dei giocatori", ha affermato in una dichiarazione all'Associated Press.
Inoltre il calcio europeo, ancora in fase di ripresa dalla pandemia, perderà settimane di alto valore commerciale tra novembre e dicembre a causa della riprogrammazione, con più partite giocate durante i meno redditizi mesi estivi: "Le tariffe di vendita per gli abbonamenti alla pay-TV sono più basse in estate", ha detto all'AP Jacco Swart, amministratore delegato delle European Leagues, che ha anche fatto notare che agosto è il periodo delle vacanze in gran parte dell'Europa meridionale, quindi la presenza allo stadio potrebbe essere inferiore.
Il presidente della Serie A, Lorenzo Casini, nelle scorse settimane ha avvertito che iniziare il campionato il 13 agosto sarà complicato a causa del caldo opprimente. In Italia e Spagna, le partite di massima serie non inizieranno prima delle 17.00 fino a settembre. Ciò vuol dire che non ci saranno partite all'ora di pranzo, orario adatto alle tv in Asia. L'Italia purtroppo avrà un problema in più, come Austria e Turchia, vale a dire la mancata presenza della nazionale ai Mondiali che potrebbe significare minor seguito e minori introiti commerciali legati al calcio.