Il Lione inizia con una vittoria per 2-1 sull'Ajaccio il suo cammino in Ligue 1. Il primo gol è di Tetê, che si procura anche il rigore del raddoppio: lo trasforma Lacazette, nel suo ritorno al Groupama Stadium. Il rosso a Lopes rischia di riaprire la gara e porta al 2-1 di Mangani dagli undici metri, ma l'OL resiste agli attacchi degli ospiti, che restano in dieci (espulso Hamouma) e faticano a rendersi pericolosi nella ripresa.
Inizia con una vittoria, più sofferta del previsto, il cammino del Lione in Ligue 1: l'OL sconfigge 2-1 l'Ajaccio in una sfida molto nervosa e caratterizzata da un rosso per parte. Peter Bosz conferma l'undici visto contro l'Inter, con Aouar e Paquetá ad ispirare il tridente composto da Tetê, Lacazette e Toko Ekambi. 4-4-2 per i corsi, guidati da Pantaloni: attacco mobile con l'ex Saint-Etienne Hamouma, fischiato dal Parc OL per la forte rivalità coi Verts, e l'esterno Bayala.
Il primo tempo viene caratterizzato, così come la sfida contro i nerazzurri, dalle fiammate di Tetê sulla corsia destra: non può che essere l'ex Shakhtar a sbloccare la partita, cosa che puntualmente accade al 12': Lepenant avvia l'azione, Lacazette ispira il brasiliano ed è 1-0. Passano pochi minuti, ed è ancora Tetê a incidere e conquistare il rigore del raddoppio: l'ex Arsenal, al rientro, trasforma e trova subito il gol, il numero 101 in Ligue 1.
Il primo tempo si chiude col ritorno in partita dell'Ajaccio: Anthony Lopes travolge in malo modo El Idrissy e viene espulso, Mangani trasforma il rigore ed è 2-1. Il Lione va in difficoltà, ma il successivo rosso ad Hamouma nel recupero riequilibra subito la situazione. E nella ripresa la neopromossa si rende poco pericolosa: Riou, portiere di riserva che era subentrato ad Aouar, deve effettuare una sola parata. Gli ingressi di Tolisso e Barcola, di contro, fanno sfiorare il tris all'OL. Ma finisce 2-1, con un buon debutto per i ragazzi di Peter Bosz.