Da Assen a Silverstone vince sempre Bagnaia. Nel GP d'Inghilterra che segna il ritorno in pista dopo la pausa estiva iniziata alla fine di giugno in Olanda, la punta del team ufficiale Ducati resiste all'attacco finale di Maverick Vinales e riduce il ritardo nella classifica generale da Fabio Quartararo che non va oltre l'ottavo posto davanti ad Aleix Espargarò, sofferente per l'incidente della viglia ma nono a traguardo. ul terzo gradino del podio sale Jack Miller.
Le vacanze hanno fatto davvero bene a Bagnaia che - alla ripresa delle... ostilità di Silverstone - ha ripreso il filo del discorso là dove lo aveva lasciato: guardando tutti dall'alto in baso, proprio come alla fine di giugno in Olanda. Esaurita la sfuriata iniziale del poleman Johan Zarco (scivolato a terra dopo una manciata di giri), Pecco ha infilato senza troppe difficoltà la Desmosedici GP22 gemella di Miller, poi ha messo nel mirino la Suzuki di Alex Rins. Una volta a comando, Bagnaia ha gestito un esiguo margine di sicurezza sul rivale spagnolo ma nel finale di gara il nostro ha dovuto respingere l'assalto di Maverick Vinales. Su una dele sue piste preferite, lo spagnolo di Aprilia ha prodotto uno straordinario forcing finale, riuscendo al penultimo giro a portarsi addirittura davanti al leader. Pronta però la reazione di Bagnaia che negli ultimi chilometri di gara ha rintuzzato gli ultimi tentativi di Vinales di riprendere la sua scia.
Sul terzo gradino del podio sale Miller, autore di una prova tutta sostanza, che chiude davanti ad Enea Bastianini. Per il pilota del team Gresini il ritorno nella zona altissima della classifica dopo un periodo difficile, seguito al suo terzo successo stagionale nel GP di Francia a Le Mans. Sulla linea d'arrivo Bastianini precede Jorge Martin, peraltro suo diretto rivale nella corsa alla seconda Ducati factory per il prossimo anno. Lo spagnolo del team Pramac completa una top five tutta occupata da moto italiane. Sesto posto finale per Miguel Oliveira con la KTM ufficiale davanti a Rins, autore di una prova che lo ha visto calare nettamente nel finale, salvando però un piazzamento da top ten, a differenza del compagno di squadra Joan Mir, finito a terra alla Stowe.
Silverstone segna invece un mezzo passo falso per Fabio Quartararo. Dopo aver scontato il long lap penalty per aver "abbattuto" Aleix Espargarò d Assen), il campione in carica non è più riuscito a tenere il passo con i rivali in lotta per le posizioni del podio, chiudendo ottavo, proprio davanti al suo più diretto inseguitore in classifica Espargarò. In gara nonostante la brutta caduta nel quarto turno di prove libere, il catalano ha stretto i denti, riuscendo a sua volta a limitare i danni. Nella classifica generale infatti Aleix perde un solo punto dal Diablo: da 21 a 22 punti (180 a 158 lo score totale dei due), ma alle loro spalle guadagna terreno Bagnaia: Pecco sale infatti a quota 131 punti (quarantanove dalla vetta). Il ducatista salta Zarco che resta fermo a 114 e viene superato anche da Bastianini, al quale il quarto posto del GP d'Inghilterra permette di occupare l'identica posizione della generale, a quota 118 punti.
Tornando al ranking del tredicesimo appuntamento iridato, Marco Bezzecchi chiude la top ten davanti a Darryn Binder ed al suo compagno di squadra Luca Marini. Fuord dalla zona punti Franco Morbidelli e Andrea Dovizioso, quindicesimo e sedicesimo in sella rispettivamente alla M1 Monster ed a quella WithU RNF. Ventiduesimo ed ultimo al traguardo Fabio Di Giannantonio con la Ducati Gresini.