Sarà un debutto in campionato all’insegna dell’emergenza per la Juventus. Nella serata di Ferragosto all’Allianz Stadium contro il Sassuolo Massimiliano Allegri avrà le scelte obbligate in attacco e soprattutto a centrocampo. Per rendere più complicata la partenza stagionale, nell’amichevole contro l’Atletico Madrid, si è fermato anche Szczesny per una lesione all’adduttore della coscia sinistra.
Già alle prese con qualche acciacco nella tournée americana, dopo aver saltato l'amichevole con il Real Madrid, il portiere polacco aveva giocato uno spezzone di partita a Villar Perosa e poi si era distinto nel primo tempo contro l’Atletico Madrid contenendo con alcune prodezze, compreso un rigore parato a Joao Felix, il passivo bianconero.
Ci vorranno 20 giorni per rivederlo in campo, ma al suo posto offre comunque garanzie importanti Mattia Perin, alle spalle della linea difensiva formata da Danilo, Bonucci, Bremer e Alex Sandro. Il vero problema per Allegri è infatti il centrocampo: out per squalifica Rabiot (ormai a un passo dallo United), il tecnico dovrà fare a meno anche degli infortunati Pogba e McKennie, con lo statunitense in gol nella sconfitta per 1-2 dello scorso anno allo Stadium.
Con Locatelli e Zakaria dovrebbe toccare dunque al giovane Fagioli, che con Pirlo aveva debuttato in prima squadra ma non ha mai giocato una partita da titolare in Serie A. Poche le alternative anche in attacco: Kostic è in arrivo ma non si sa ancora se sarà disponibile già lunedì, Chiesa è out e Kean è squalificato. Sarà quindi fondamentale recuperare Cuadrado dai problemi gastrointestinali per inserirlo nel tridente con Di Maria e Vlahovic.
Altrimenti, soprattutto se dovessero arrivare in fretta buone notizie dal mercato, non è da escludere nemmeno l’ipotesi di un 3-5-2.