Chiusa con lo 0-0 contro l'Espanyol la seconda fase del ritiro a Castel di Sangro, il Napoli ha ripreso gli allenamenti al quartier generale, Castelvolturno, per preparare l'esordio in campionato di lunedì prossimo, nel giorno di Ferragosto, contro l'Hellas Verona. Luciano Spalletti può dirsi appagato dal lavoro svolto finora, ma è chiaro che la soddisfazione piena dovrà arrivare anche dalle mosse di mercato.
Dopo un lungo corteggiamento, è arrivato Salvatore Sirigu, che sarà il nuovo portiere in seconda, anche se la titolarità di Meret è soggetta ad evoluzioni che riguardano la sua permanenza in azzurro. Di sicuro, il friulano sarà per il momento tra i pali al Bentegodi.
In uscita, invece, c'è Petagna, che dice addio alla maglia azzurra dopo due stagioni e approda al Monza. Un'operazione che favorisce l'accelerata per Giacomo Raspadori, anche se c'è ancora da limare la distanza economica con il Sassuolo.
Contro la squadra di Cioffi lo schieramento iniziale si distenderà sul 4-3-3 con Di Lorenzo, nuovo capitano, Rrahmani, Kim e Olivera in difesa; Anguissa, Lobotka e Zielinski a centrocampo e in attacco, complice l'infortunio al polpaccio di Politano, dal 1' giocherà il messicano Lozano. Osimhen sarà il centravanti e Kvaratshkelia l'esterno a sinistra e la variabile impazzita che può accendere il gioco napoletano.
38 anni fa, era il 16 Settembre 1984, l'esordio in Serie A a Verona sancì l'inizio dell'era Maradona. Questa volta ai tifosi basterà sapere che c'è ancora un Napoli competitivo, in grado di far bella figura in Italia e in Europa.