Strepitosa Italia agli Europei di Nuoto di Roma. Nella prima giornata di gare arrivano tre medaglie nella vasca del Foro Italico. Brillano un oro e un bronzo nei 400 misti: primo posto per un dominante Alberto Razzetti, terzo gradino del podio per Pier Andrea Matteazzi. A completare l’apoteosi azzurra ci pensano poi i ragazzi della 4x200 stile libero, super prestazione di De Tullio, Galossi, Detti e Di Cola.
Alberto Razzetti trionfa nei 400 misti riportando all’Italia la medaglia d’oro nella specialità dopo 20 anni. Prestazione strepitosa di Razzetti che domina dall’inizio alla fine in tutte le frazioni, con lui medaglia di bronzo nella stessa gara per Pier Andrea Matteazzi, che chiude l’apoteosi azzurra nella prima finale di questi Europei. Per l'Italia si tratta della quattordicesima e quindicesima medaglia nella specialità (4-3-8): l'ultima fu il bronzo di Federico Turrini a Londra 2016; l'oro mancava da Berlino 2002, quando sul tetto d'Europa salì il piemontese Alessio Boggiatto.
"Ho la pelle d'oca. Vincere in casa è una gioia incredibile. Sono stato attento a rimanere concentrato fino alla fine - spiega "Razzo" - La gara l'avevo preparata in questa maniera, non ho perso troppo nella frazione a dorso e poi ho sparato tutto. È l'emozione più bella della mia vita e voglio dedicarla alla mia famiglia e al mio allenatore Stefano (Franceschi ndr) che è stato fondamentale nella mia crescita. Sono contento anche per Pier Andrea: ci conosciamo da tempo ed è bello dividere un podio del genere. Condividere questo podio con un compagno di squadra rende questa vittoria ancora più speciale", ha aggiunto.
Grandi sorrisi arrivano poi anche dalla staffetta 4x200 stile libero maschile. Marco De Tullio, Lorenzo Galossi, Gabriele Detti e Stefano Di Cola firmano una prestazione super e soprattutto nelle ultime due frazioni riescono a mettere a segno una splendida rimonta. Storico argento, meglio di loro solo l’Ungheria, terzo posto per la Francia.
"Volevamo prendere la medaglia a tutti i costi e ci siamo riusciti - sottolinea il più esperto del quartetto Detti, bronzo olimpico nei 400 stile libero, due volte iridato e campione europeo, nonché oro mondiale negli 800 stile libero a Budapest 2017. "E' una staffetta che può crescere molto e dare importanti soddisfazioni in futuro. Essere il più 'vecchio' mi fa un certo effetto". "Sono gli ultimi sforzi, dopo una stagione lunga e snervante -
prosegue De Tullio, quinto ai mondiali di Budapest 2022 nei 400 sl - Questa medaglia però cancella tutte le fatiche e ci riempe d'orgoglio".
Fiero e incredulo il più giovane Lorenzo Galossi (CC Aniene), sedici anni compiuti a fine giugno: "Non sono stato brillantissimo: questa mattina in batteria avevo sparato molte cartucce per strappare il posto in finale. Devo ringraziare i miei compagni che sono stati straordinari. Io sono romano e conquistare una medaglia di questo valore davanti alla mia famiglia e ai miei amici è da brividi".
Qualche rammarico invece per la 4x200 stile libero femminile dominata dall’Olanda: quarto posto per le comunque brave Alice Mizzau, Linda Caponi e le gemelle Noemi e Antonietta Cesarano.
Ma non solo, perché arriva anche la qualificazione alla finale degli 800 stile libero per una Simona Quadarella in cerca di riscatto, che ottiene il miglior tempo ed è la favorita nella gara di domani sera. Con lei, raggiungono le rispettive finali anche Thomas Ceccon nei 50 delfino (terzo tempo assoluto), Silvia Di Pietro e Chiara Tarantino nei 100 stile libero, Margherita Panziera nei 200 dorso, e Nicolò Martinenghi e Federico Poggio nei 100 rana con Martinenghi che firma il miglior tempo delle semifinali. Nel nuoto artistico, infine, ultimo atto centrato anche per Linda Cerruti nella danza in vasca con il secondo punteggio.