"Cristiano Ronaldo resta allo United. No, va all'Atletico Madrid. CR7 è in rottura totale con Ten Hag e mangia da solo. Vuole tornare allo Sporting Lisbona per giocare la Champions. È stato offerto a Milan, Inter e Napoli..." Dopo un'estate di voci la stella del Manchester United sbotta e sui social annuncia un'intervista in cui dirà tutta la sua verità.
Rispondendo ad un post su Instagram che parlava del suo possibile passaggio all'Atletico Madrid, il portoghese, che proprio il 16 agosto di 19 anni fa giocò la sua prima partita con i Red Devisl, ha cercato di mettere un freno alle voci che si susseguono da settimane sul suo futuro: "Sapranno la verità in un paio di settimane, quando rilascerò un'intervista. I media stanno mentendo. Ho una raccolta a casa e delle 100 news uscite solo 5 sono vere. Seguite questo consiglio".
C'è ora grande attesa per le sue parole, tutti vogliono conoscere quale sarà il futuro di un giocatore che ha fatto la storia del calcio ma oggi, a 37 anni, è prigioniero di un contratto multimilionario che nessuno sembra più disposto a devolvergli.
NEVILLE RISPONDE A CR7: "ALZATI ORA E PARLA"
"Perché il più grande giocatore di tutti i tempi (secondo me) deve aspettare due settimane per dire la verità ai tifosi del Manchester United? Alzati ora e parla. Il club è in crisi e ha bisogno di leader per guidare. È l'unico che può afferrare questa situazione per la collottola!”. Così su Twitter Gary Neville, amico ed ex compagno del portoghese.
IL MOMENTO NO PROSEGUE: SANZIONATO DALLA POLIZIA PER LA MANATA AL TIFOSO AUTISTICO
Nel momento complicato che sta attraversando CR7 si inserisce anche un nuovo episodio, che in realtà mette la parola fine a una vicenda che si trascinava dallo scorso 9 aprile. Uscendo dal campo dopo una sconfitta contro l'Everton il portoghese aveva tirato una manata a un giovane tifoso che lo stava riprendendo facendogli cadere a terra il telefono, come testimoniato da un video che aveva fatto il giro del web. La famiglia del ragazzo, di nome Jacob Harding, aveva deciso di denunciare l'accaduto alle autorità e ora, come confermato da un portavoce della polizia, per Ronaldo è arrivata la condanna al pagamento di un risarcimento, anche se i dettagli non sono stati diffusi.