Tamberi sul tetto d’Europa, è oro nel salto in alto
Gimbo salta 2.30 a Monaco di Baviera e torna re della rassegna continentale dopo sei anni
Fenomenale Gianmarco Tamberi agli Europei di atletica di Monaco di Baviera. L’azzurro torna sul tetto d’Europa nel salto in alto conquistando una splendida medaglia d’oro, sei anni dopo Amsterdam. La misura di 2.30 mette in riga il tedesco padrone di casa Potye (argento) e l’ucraino Protsenko (bronzo) in una gara per niente facile viste le estreme condizioni meteo: terreno bagnato e un’attesa prolungata causa slittamento per pioggia.
Gianmarco Tamberi di nuovo sul tetto d’Europa, sei anni dopo è ancora medaglia d’oro agli Europei di atletica e si riscatta dopo il quarto posto ai mondiali e un periodo non facile. A Monaco di Baviera, su un terreno bagnato e dopo uno slittamento di circa mezz’ora per pioggia con conseguente snervante attesa, il campione olimpico in carica vince con la testa e con l’entusiasmo. Tamberi salta 2.18 al primo tentativo, poi subito anche i 2.23 e i 2.27. In grande spolvero Gimbo che prima e durante la gara fissa con la sparachiodi al terreno alcuni nastri bianchi per contare al meglio i passi e il primo salto è sempre quello buono. Quando si arriva ai 2.30 restano l’azzurro, il tedesco Potye e l’ucraino Protsenko: in tre per tre medaglie, il marchigiano è carico e chiede l’appoggio del pubblico, vede l’oro alla portata ma il primo tentativo a 2.30 è errato. Poco male perché anche gli avversari continuano a sbagliare e allora al secondo tentativo ai 2.30 supera l’asticella ed esulta per uno storico oro e per il suo imminente matrimonio. Poi Gimbo in transagonistica prova a superare anche i 2.32 e i 2.33 pur avendo già vinto l’oro, ma non riesce nell’impresa. E' comunque il Tamberi-show a Monaco, Potye è argento e Protsenko bronzo. Fuori invece al primo salto l’altro azzurro in finale Marco Fassinotti, che infila subito tre nulli.