I tuffi regalano un altro bis all'Italia, nelle fasi conclusive degli Europei di Roma. Dopo il doppio podio nel trampolino da 1m, Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci si ripetono dai 3m: l'apoteosi è del romano, che con la gara perfetta e 453.85 punti è d'oro, davanti al britannico Houlden. Bronzo, invece, per il calabrese beffando Laugher. In chiusura arriva un'altra medaglia, col terzo posto di Alessandro De Rose nei tuffi dalle grandi altezze.
Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia si confermano negli Europei di Roma e, dopo la doppia medaglia dal metro, ottengono un altro storico doppio podio nel trampolino da 3m. Questa volta è il romano ad esultare, con uno strepitoso oro, arrivato dopo una prova semplicemente perfetta. L'avvio di gara è incoraggiante, per gli azzurri: Laugher in testa dopo due tuffi a quota 160.50, con Tocci secondo (156) e Marsaglia terzo (142.85). La svolta arriva proprio nella fase centrale della gara: il britannico commette un errore fatale e la classifica si rimescola, rimettendo in gioco anche il suo connazionale Houlden. Il grande protagonista, però, è il romano Marsaglia, che effettua un percorso netto nella seconda metà di gara: l'azzurro rintuzza ogni possibile attacco e supera due volte gli 80 punti, sfondando per la prima volta in carriera quota 450. La sua medaglia d'oro è inattaccabile e arriva, con pienissimo merito: Lorenzo Marsaglia vince con 453.85 punti, ottenendo una vittoria che mancava per l'Italia dal 1974, con Klaus Dibiasi. Argento per Houlden (428.55), mentre la lotta per il bronzo si trasforma nella sfida a chi sbaglia meno. Dopo un clamoroso errore nel quarto tuffo (36 punti), Tocci si riprende col quadruplo e mezzo (91.20) e approfitta del nuovo sbaglio di Laugher per salire sul podio, nonostante un triplo e mezzo ritornato raggruppato incerto. Marsaglia d'oro e Tocci di bronzo, con 392.70 punti. Due italiani sul podio da 3m, come a Vienna 1974, e le medaglie salgono a 11: quattro d'oro, due d'argento, cinque di bronzo. Non era arrivato il podio, invece, nel sincro femminile dalla piattaforma da 10m: Elettra Neroni e Maia Biginelli, classe 2003, hanno chiuso quarte su quattro coppie iscritte. Oro alla Gran Bretagna davanti a Ucraina e Germania.
Azzurri che esultano anche nei tuffi dalle grandi altezze, bissando la medaglia ottenuta ieri da Elisa Cosetti nella prova femminile. Alessandro De Rose partiva sesto, dopo i primi due tuffi, ma riesce a salire sul podio con una grande prestazione. Il cosentino getta le basi della sua rimonta nel terzo tentativo, poi ottiene un punteggio strepitoso nel quarto ed ultimo salto dai 27m della piattaforma di Roma: 124.55 punti che lo portano ad un totale di 415.45 e, sommati all'errore della leggenda francese Gary Hunt, gli regalano il bronzo. Doppietta Romania, con l'oro di Popovici (455.70) davanti a Preda (436.20), ma l'azzurro è terzo: salgono dunque a 12 le medaglie dai tuffi. Con l'Italia che sorride due volte, perché il giovanissimo Barnaba conquista un'ottima top-10: il futuro è suo.