Basket, Nba: fine del tormentone, Durant resta a Brooklyn

Dopo mesi di dubbi, voci e speculazioni, si chiude in maniera definitiva il tormentone riguardante Kevin Durant: nessuna trade per la stella dei Nets, che rimarrà dunque a Brooklyn anche nelle prossime stagioni. Lo ha annunciato il General Manager della franchigia newyorkese, Sean Marks, con una nota ufficiale: "Abbiamo concordato di proseguire il nostro rapporto - le sue parole -. Ora ci concentriamo sul basket, con un obiettivo comune in mente: costruire un progetto duraturo per portare un titolo a Brooklyn".

Durant, arrivato ai Nets da free agent nell'estate 2019, è reduce da una delle migliori stagioni della sua carriera dal punto di vista realizzativo, chiusa con la media di 29,9 punti a partita. Il suo futuro, nonostante un rinnovo di contratto fino al 2026 siglato la scorsa estate, è però apparso in bilico nelle ultime settimane, dopo una richiesta di trade fatta recapitare alla dirigenza all'inizio dell'estate.

Diverse franchigie Nba si sono fatte sotto con l'obiettivo di portarsi a casa il 34enne fuoriclasse ex Golden State, ma le richieste di Brooklyn erano troppo alte e vista l'impossibilità di trovare una soluzione si è deciso di comune accordo di optare per la permanenza. KD resta ai Nets e, insieme a Kyrie Irving, riprenderà la caccia all'anello nel 2022/23.