GLI anticipi

Lazio-Inter: il primo scontro diretto per la corsa scudetto | Prima in campo Monza-Udinese

Alle 18:30 si apre la terza giornata di campionato con la sfida tra le squadre di Stroppa e Sottil. Poi alle 20:45 Inzaghi ritorna all'Olimpico per affrontare gli uomini di Sarri

@Getty Images

Stasera saranno più di 50 mila i tifosi presenti all'Olimpico per assistere a Lazio-Inter. Il primo scontro diretto per entrambe e la partita degli ex per molti: Inzaghi in primis, ma anche De Vrij, Correa e Handanovic (a inizio carriera), mentre in stand by nel mezzo c'è Acerbi. Nella Lazio è protagonista l’ex nerazzurro Vecino, che ha lasciato Milano da svincolato e che oggi dovrà farsi perdonare dai tifosi biancocelesti quel gol al fotofinish nel 2018 che gli strappò la Champions per darla ai nerazzurri. Il precedente dell'anno scorso, invece, non può essere considerato un bel ricordo per l'Inter che perse la prima partita del campionato. Il risultato finale fu 3 a 1 per la Lazio di Sarri, con il gol del 2 a 1 realizzato da Felipe Anderson mentre Dimarco era a terra. Un episodio che scatenò l'ira dei nerazzurri e furiose polemiche dentro e fuori dal campo.   

Dimarco subisce fallo, Irrati concede il vantaggio, Lautaro calcia in porta. L'azione termina con la parata di Reina e mentre l'esterno nerazzurro è ancora a terra la Lazio riparte. L'azione si sviluppa sulla destra, Milinkovic-Savic serve Felipe Anderson, la palla passa nei pressi del corpo accasciato dell'interista, Anderson avanza e allarga per Immobile. Brozovic sbraccia, non segue il brasiliano "attirato" dal pericolo del 17 biancoceleste, che calcia di sinistro: Handanovic respinge centrale, Felipe è tutto solo e insacca.

Vedi anche
Calcio

Inter, Inzaghi: "Spero che Immobile si riposi. Skriniar sta crescendo"

“È valido e giusto sia a livello sportivo che morale, bastava che loro non calciassero in porta” ha commentato ieri Sarri sull'episodio. "Mi aspetto una Lazio arrabbiata, l’ Inter non lo so” ha poi concluso l'allenatore biancoceleste.  La squadra di Inzaghi invece è carica e sa che questo è il primo test vero sulla strada dello scudetto. Per superare la Lazio e portarsi a più 5 su Juve e Milan in attesa dei risultati di Allegri e Pioli, il tecnico nerazzurro punterà sulla LuLa e su Dumfries. Denzel è in leggero ballottaggio con Darmian, ma è intorno al suo ruolo che il tecnico nerazzurro immagina di poter mettere in difficoltà Sarri e i suoi. Il suo compito è alzare il baricentro della squadra in campo fino ad arrivare a giocare quasi in linea con Lukaku e Lautaro per provare a schiacciare l'avversario come è accaduto con lo Spezia. La terza arma dell'Inter è Barella che dovrà coprire le spalle dell'olandese. A tutto il resto dovrà pensare la difesa, soprattutto a contenere Immobile: "Mi lega un grandissimo affetto a Ciro. Ha fatto stagioni importantissime con me, le ha rifatte anche dall’anno scorso con Sarri - ha commentato Inzaghi alla vigilia del match -. So che ci teniamo tutti particolarmente. L'anno scorso contro di noi ha segnato sia all'andata che al ritorno, domani gli auguro di riposarsi".

Prima di assistere al primo scontro diretto della Serie A di questa stagione, alle 18:30 scendono in campo Monza e Udinese. La squadra di Stroppa, dopo due partite dall'inizio del campionato, sembra ancora ferma alla linea di partenza a zero punti, pronta quindi ad andare a caccia dei suoi primi punti. I friuliani invece sono a quota un punto, strappato alla Salernitana alla seconda giornata grazie a uno sterile zero a zero. Il tecnico dei lombardi, osannato a Pisa dopo la vittoria dei playoff, è oggi infastidito da quelle voci che hanno messo in discussione la sua panchina dopo le sconfitte con Torino e Napoli. La società di Berlusconi e Galliani ha prontamente richiamato alla calma per dare tranquillità al mister e concedergli di lavorare al meglio proprio per cercare il salto di qualità stasera alle 18.30 allo U-Power Stadium contro l'Udinese.

Vedi anche
Calcio

Monza, Stroppa: "Sorpreso delle voci sulla panchina, ci vuole tempo"

Notizie del Giorno
ROMA-MILAN 2-1

Europa League, Roma-Milan 2-1: giallorossi stoici, in dieci per un'ora volano in semifinale con Mancini e Dybala

QUI ROMA

Roma, De Rossi: "Serviva la gara perfetta, orgoglioso di questa squadra"

qui milan

Milan, Pioli saluta l'Europa: "Non siamo stati all'altezza della Roma, fuori meritatamente"

ATALANTA-LIVERPOOL 0-1

Europa League, Atalanta-Liverpool 0-1: Dea in semifinale

QUI ATALANTA

Atalanta, Gasperini: "Ci abbiamo messo il cuore, eliminata una grande squadra"

roma

Roma, Mancini segna e dedica il gol a Mattia Giani