Dodicesima tappa della Vuelta 2022 che va a Richard Carapaz della Ineos: il corridore ecuadoriano è il primo a tagliare il traguardo di Estepona dopo i 192,7 chilometri con partenza da Salobrena. La maglia rossa da leader della classifica generale resta sempre sulle spalle di Remco Evenepoel nonostante una caduta del belga a 40 chilometri dall’arrivo. Domani tredicesima tappa in piano, 168,4 chilometri con il via da Ronda e arrivo a Montilla.
Richard Carapaz ritrova la gamba dei tempi migliori e conquista la dodicesima tappa della Vuelta 2022 tagliando per primo il traguardo a Estepona dopo 192,7 chilometri da Salobrena (tempo di 4 ore, 38 minuti e 26’’). L’ecuadoriano della Ineos riscatta una prima parte di corsa (e di stagione) sottotono e compie un’azione fenomenale nel finale tornando a vincere una tappa nei grandi giri dopo tre anni di digiuno. La maglia rossa da leader della classifica generale resta a Remco Evenpoel nonostante una caduta del belga nell’ultima parte di gara. Il primo ad andare in fuga è il giovane italiano Samuele Battistella, campione del mondo under 23 nel 2019 e promessa del ciclismo tricolore. L’azzurro accumula un notevole vantaggio ma parte troppo presto e si trova da solo in testa quando però mancano ancora ben 70 chilometri all’arrivo.
Battistella, già due secondi posti in questa Vuelta, viene quindi pian piano ripreso dagli inseguitori, tra cui non figura la maglia rossa Evenepoel: anzi, a circa 40 chilometri dal traguardo il belga è clamorosamente protagonista di una caduta in discesa. Il leader della corsa scivola sull’asfalto mentre sta compiendo una curva verso destra, solo un grande spavento però e una sbucciatura alla mano destra per lui: Evenopeol si ricompone subito e la casacca rossa resta comunque salda sulle sue spalle alla fine della tappa. Sul traguardo di Estepona invece, dopo la faticosa salita delle Rocce Bianche con pendenza media del 6,7%, alla fine è Carapaz a spuntarla con un’accelerata da fenomeno su Kelderman e Soler. Domani tredicesima tappa con i 168,4 chilometri da Ronda a Montilla in un tracciato prevalentemente pianeggiante.