Aster Vranckx ha rilasciato la prima intervista da giocatore del Milan. E ai microfoni di Milan Tv è apparso subito con le idee molto chiare. "Credo che questo sia un grosso passo avanti per la mia carriera, proverò a dare il massimo per il club sperando di vincere di nuovo lo scudetto - ha dichiarato il belga -. Mentalità? Credo che nella vita non ci siano limiti, devi continuare a spingere verso i tuoi sogni senza mai arrenderti". "Credo di essere un centrocampista con molta gamba e forza, e ho anche una buona qualità", ha aggiunto.
Poi qualche battuta sui connazionali presenti a Milanello e sul rapporto con CDK. "Penso sia bello che ci siano così tanti giocatori belgi. Conosco Saelemaekers e Origi, ma non tanto quanto De Ketelaere - ha spiegato Vranckx - . Charles mi ha detto che questo è un ottimo club, i giocatori e l'ambiente sono buoni: perciò mi sono sentito subito bene quando sono arrivato". "Quando penso al Milan penso a giocatori come Ronaldinho e Kakà, che mi piacciono molto", ha proseguito.
Infine qualche considerazione sulla Serie A e sul numero di maglia scelto. "Da quello che ho sentito e visto, la Serie A è molto tattica e c’è molta qualità in questo campionato - ha dichiarato il belga -. Non vedo l’ora di iniziare a giocare". "Perché ho scelto il numero 40? È il numero con cui ho iniziato la mia carriera e mi è sempre piaciuto - ha concluso Vranckx -. All’inizio l’ho scelto con la mia prima squadra, non c’era un vero motivo: ma ho avuto dei buoni anni con questo numero e l’ho preso di nuovo".