C'è un terzetto in testa alla Serie B. Il big match tra Parma e Genoa, infatti, si risolve con un pareggio: dopo una gara pirotecnica e ricca di ribaltoni e occasioni da gol, i ducali riacciuffano il 3-3 con Estevez nel finale. Volano così in testa Brescia, Frosinone e Reggina, prime a quota 9 punti con altrettante vittorie: le rondinelle sconfiggono il Perugia (2-1), calabresi dominanti col Palermo (3-0) e ciociari vincenti col Como (2-0).
FROSINONE - COMO 2-0
Il Frosinone trova il successo in casa contro il Como per 2-0. La prima occasione è per i padroni di casa con Lucioni che sfiora il gol. I canarini spingono e sbloccano al 22’ con Kone grazie al tiro angolato, imprendibile per il numero uno avversario. Il Como si affaccia in avanti e si rende pericoloso con Binks al 31'. Al rientro L'azione parte da Rohden, assist di Ciervo, Mulattieri in area calcia verso la porta, decisiva la deviazione di Scaglia, pallone in fondo al sacco. Il Frosinone batte 2-0 il Como e si porta a nove punti in classifica.
VENEZIA - BENEVENTO 0-2
Il Benevento trova il colpo esterno e vince a Venezia 2-0. Allo Stadio Pier Luigi Penzo la prima frazione é equilibrata: partono meglio gli arancioneroverdi con Connolly che impegna Paleari, poi crescono i giallorossi che collezionano calci d'angolo. Allo scadere la rete del Venezia con Connolly che viene annullata per fuorigioco di Ceccaroni. Al rientro La Gumina manda in rete alle spalle di Jorone e porta in avanti i suoi. Il raddoppio arriva al 77’ con Koutsoupias che gira di sinistro e regala i tre punti ai suoi.
BARI - SPAL 2 -2
Il Bari spreca e subisce la rimonta della Spal, 2-2 il risultato finale. Avvio intenso per i pugliesi che passano subito in avanti con la rete di Cheddira al 4’, che sfrutta il palo colpito dall’ex di giornata Antenucci e insacca a porta sguarnita. Raddoppio dei padroni di casa nel finale con Cheddira si muove al limite, appoggia a Antenucci che batte Alfonso con un potente diagonale destro. La ripresa, invece è tutta a tinte biancoazzurre: al 63’ La Mantia sfrutta la sfera vagante in area pugliese, si coordina e in rovesciata batte Caprile. Non passano nemmeno sei minuti che gli ospiti pareggiano con Rabbi. Al triplice fischio finisce in parità con una grande rimonta da parte della Spal ai danni del Bari.
ASCOLI - CITTADELLA 0-0
Finisce senza reti la sfida tra Ascoli e Cittadella. Il primo tempo molto intenso ma senza vere e proprie occasioni da rete. I padroni di casa, dopo un'ottima partenza nei primi minuti di gioco, concedono spazi al Cittadella che non riesce a rendersi pericoloso con continuità. Da segnalare l’espulsione alla mezz’ora poi tramutata in ammonizione grazie all'ausilio del Var di Gondo. La seconda parte di gara è caratterizzata perlopiù dalle tre espulsioni, senza che si sblocchi il risultato da entrambe le parti. Ad Ascoli finisce con un punto a testa.
BRESCIA - PERUGIA 2-1
Vittoria sofferta per il Brescia, che ha ragione di misura sul Perugia. I lombardi muovono subito il tabellino dei marcatori con la zampata di Galazzi, abile al 6’ a infiltrarsi in area sul cross di Moreo e incrociare di sinistro in rete per l’1-0. Il Perugia non trova gli spazi e ne concede alle rondinelle: al 18’ Ayé in scivolata infila il 2-0. I biancorossi accorciano al 35’ con Luperini che dal limite dell'area piccola batte Lezzerini. La prima frazione di gara è stata caratterizzata dall'infortunio alla caviglia occorso al guardalinee Bresmes. Nella ripresa non mancano le azioni da parte di entrambe le squadra, ma la situazione non si sblocca più e le rondinelle possono festeggiare la vittoria.
REGGINA - PALERMO 3-0
La Reggina vola contro il Palermo con un comodo 3-0 e si porta in vetta alla classifica. I calabresi partono con un atteggiamento offensivo e trovano la rete al 7' di Fabbian. Nei minuti di recupero, al 48' occasione clamorosa per la Reggina con Pierozzi che calcia male a due passi da Pigliacelli. Al rientro in campo la situazione non cambia: la squadra di Inzaghi spinge e trova il raddoppio con Jérémy Ménez al 58’. Palermo che fatica e amaranto che prendono sempre più spazio in campo. Al 73’ Daniele Liotti spinge in rete il gol del triplo vantaggio della Reggina. Tre punti che portano la squadra di Inzaghi in vetta alla classifica.
TERNANA - COSENZA 1-1
La Ternana, in inferiorità numerica per più di 40 minuti, strappa un pareggio al Cosenza. Al finisce 1-1. Nella prima frazione la squadra di Lucarelli è piú propositiva, anche se rischia qualcosa per disattenzioni difensive. Gli umbri sono bravi ad insistere e al 17’ su imbucata di Partipilo, Favilli non sbaglia e spiazza Matosevic. I calabresi faticano ma si avvicinano al pareggio al 41’ con la punizione di D’Urso che colpisce in pieno la traversa. Nella ripresa il match cambia immediatamente: i padroni di casa rimangono in inferiorità numerica per l’espulsione di Sørensen e il Cosenza ne approfitta pareggiando con la punizione di Brignoli. Da qui in avanti il match non cambia e termina 1-1.
GENOA-PARMA 3-3
Finisce con un pirotecnico pareggio il big match di giornata, che metteva di fronte il Parma e il Genoa a Marassi. Partono forte gli ospiti, che si rendono subito pericolosi con Mihaila. I rossoblù soffrono le accelerazioni dell'ex Atalanta, ma al 17' passano: Gudmundsson incendia la fascia sinistra e serve Jagiello, che centra la traversa e ispira il tap-in di Frendrup. Gol confermato dopo un check Var, Genoa in vantaggio e Parma che pareggia immediatamente: la spettacolare rovesciata di Mihaila (da fuori area) viene corretta in gol da Inglese con un tocco da opportunista. La rete galvanizza i ducali, subito pericolosi con Vazquez, e al 38' arriva il sorpasso: Mihaila salta Hefti e calcia dai 20m, la sua conclusione viene deviata da Dragusin e spiazza Martinez per il 2-1. Il Grifone, però, non si arrende e riacciuffa gli ospiti: cross di Pajac, uscita incerta di Chichizola ed Hefti deve solo appoggiare in rete. Brutto errore dell'argentino, preferito ancora a Buffon, e si va al riposo sul 2-2. Il Genoa, che aveva chiuso con due occasioni da gol, passa subito in vantaggio nella ripresa: Gudmundsson viene steso da Bernabé ed è rigore, che viene trasformato da Coda al 51'. I rossoblù si vedono annullare una rete, poi regna l'equilibrio: continui cambi di fronte ed occasioni da entrambe le parti, con Portanova a spaventare Chichizola con un pallonetto. La svolta arriva all'89': corner e gran tocco al volo di Estevez per il 3-3 del Parma. Il Genoa s'innervosisce e chiude in dieci: espulso Gudmundsson per doppia ammonizione nel recupero. Si alza la tensione, ma non cambia il risultato: finisce 3-3 a Marassi, il Grifone fallisce l'assalto alla vetta della classifica.