Il grande protagonista della seconda giornata dei test MotoGP a Misano è Fabio Quartararo: il francese svetta grazie al nuovo motore Yamaha, stabilendo il primato della pista in 1.31.054 nel pomeriggio. Buoni segnali da Bagnaia e Bastianini, che scendono in pista solo nella mattinata e restano in scia al francese. Frattura al mignolo per Aleix Espargaro dopo una caduta. Condizione incoraggiante, invece, per Marc Marquez.
La seconda giornata dei test MotoGP a Misano, nella quale i piloti hanno provato anche una nuova mescola che verrà introdotta a partire dal 2023, sorride a Fabio Quartararo. Il campione del mondo promuove a pieni voti il nuovo motore Yamaha, che dovrebbe consentirgli di colmare il gap in termini di cavalli con le Ducati: miglior tempo nella mattinata e nel pomeriggio per il Diablo, che stabilisce il nuovo record della pista in 1.31.054. La bontà del pacchetto Yamaha, che consente a Quartararo di essere terzo nelle top speed, viene dimostrata anche dalla crescita di Franco Morbidelli. Buoni segnali anche da Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini, che hanno girato solo nella mattinata con le loro Ducati: per loro, secondo e quarto, un distacco di 56 e 114 millesimi dal campione francese.
Nel mezzo Vinales, terzo nella sessione mattutina e secondo in quella pomeridiana, che ha visto pochi piloti in pista. Sfortunato Aleix Espargaro: una caduta gli ha provocato una frattura del mignolo, che potrebbe rivelarsi deleteria per il prosieguo della stagione. Incoraggiante, invece, la condizione di Marc Marquez: lo spagnolo ha completato 34 giri nella mattinata, chiudendo a mezzo secondo da Quartararo, rientrando poi in pista per vari tentativi nel pomeriggio. Il totale dei giri percorsi supera quota 60, Marc dovrebbe aver ottenuto le risposte che cercava e ha utilizzato tre moto con tre configurazioni diverse. Non sono scese in pista le Suzuki (lasceranno nel 2023) e le moto del team Mooney VR46, mentre varie squadre hanno provato soluzioni in vista della prossima stagione: KTM ha testato delle parti con Binder e Pedrosa, Bastianini ha assaggiato il telaio Ducati 2023 e una nuova frizione. Molto attiva anche Honda, che nel pomeriggio ha schierato il collaudatore Bradl.