Ferrari, Leclerc: "Sempre ammirato la velocità di Senna e la costanza di Schumacher"
Intervista esclusiva al pilota monegasco: "Tante rinunce da ragazzino ma non cambierei nulla: faccio il lavoro dei miei sogni"
Nel corso della domenica più emozionante della stagione per un pilota Ferrari, proviamo a scoprire qualcosa in più su Charles Leclerc a livello personale, visto che in pista tutti conoscono le sue qualità come pilota. Anna Capella per Sportmediaset ha intervistato il monegasco alla vigilia del Gp di Monza toccando anche argomenti al di fuori dal motorsport: "Io sono 70% istinto e 30% razionalità, qualcosa che è cambiato con l'età. Quando ho iniziato con i kart penso che ero 99% istinto e 1% razionalità... (sorride, ndr)". Ora che il sogno di correre in Formula 1 è realizzato, Leclerc si può voltare indietro: "Da ragazzino non avevo tanta fiducia in me, ho avuto paura di non farcela. Ora tutto è cambiato, ho lavorato su di me. Ma all'inizio sembrava impossibile arrivare in F1 e alla Ferrari. Ho dovuto fare tante rinunce ma non cambierei niente, questo lavoro è il mio sogno".
La famiglia gli ha insegnato "l’umiltà" mentre il 24enne sottolinea l'importanza della figura del padre: "Con me è sempre stato molto onesto: non aveva paura di dirmi se sbagliavo ma riconosceva anche quando facevo cose buone". Parlando di piloti del passato, Leclerc ammira "la velocità di Ayrton Senna e la costanza di Michael Schumacher: non è facile stare al 100% per così tanto tempo".