JUVENTUS-SALERNITANA 2-2

Serie A, Juventus-Salernitana 2-2: Allegri si salva al 93', ma è baraonda nel finale

Campani avanti con Candreva e Piatek, nella ripresa Bremer e Bonucci la pareggiano prima che il Var annulli il clamoroso 3-2 di Milik

@Getty Images

Finisce 2-2 Juventus-Salernitana, posticipo della sesta giornata di Serie A. Partita folle allo Stadium: i granata chiudono avanti il primo tempo grazie ai gol di Candreva (18') e Piatek (nel recupero, su rigore). I bianconeri accorciano a inizio ripresa con Bremer (51') e trovano il pari al 93' con un rigore prima sbagliato, poi ribadito in rete da Bonucci. Al 95' Milik la ribalta, ma l'arbitro annulla per un fuorigioco valutato attivo dello stesso Bonucci. Nel concitato finale espulsi Milik, Fazio e Cuadrado, oltre ad Allegri.

Juve-Salernitana, le immagini del match

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LA PARTITA

La Juve cade, si rialza, si illude e poi perde la testa. Si può riassumere così la serata bianconera, che vede i ragazzi di Allegri precipitare nell'incubo, avere la forza, in qualche modo, di rimettere a posto le cose, ma poi venire puniti da una decisione, va detto, incomprensibile dell'arbitro Marcenaro, che annulla l'incredibile gol-vittoria di Milik per un fuorigioco di Bonucci che in nessun caso può essere considerato attivo. Al netto di tutto la Juve deve fare i conti con un altro passo falso, frutto soprattutto di un primo tempo da dimenticare, giocato male e caratterizzato da una serie di errori davvero da matita rossa. La reazione della ripresa e la rabbia del finale possono essere un buon punto di partenza, ma serve una reazione più che immediata per rimettere sui giusti binari una stagione fin qui davvero complicata.

La Salernitana parte senza grossi timori riverenziali e affrontando l'avversario a viso aperto, ma la prima grande chance è per la Juve: splendida incursione di Miretti sulla sinistra, ma attento Sepe sul mancino del centrocampista bianconero. Il classe 2003 si ripete pochi istanti dopo con il destro, ma Sepe respinge ancora, seppur con qualche patema. I bianconeri sembrano padroni del campo, ma al 18' arriva la doccia gelata: un'incredibile leggerezza di Cuadrado spiana la strada a Mazzocchi, l'esterno mette in mezzo e trova l'inserimento di Candreva, che butta il pallone in rete col fianco. Dopo lo shock subito la squadra di Allegri si innervosisce e comincia a sfilacciarsi, Vlahovic si limita a qualche sponda poco utile, gli esterni non affondano mai e Miretti è il solo a provare a dare un po' di imprevedibilità a una manovra totalmente stagnante. Al 39' Vlahovic trova il pari con un destro strozzato, ma il gol è immediatamente annullato per fuorigioco. Sul tramonto del primo tempo arriva poi la mazzata per i padroni di casa: rigore per fallo di mano di Bremer, trasformato da un Piatek glaciale dal dischetto.

A inizio ripresa Allegri inserisce Milik per un Kean totalmente fuori giri e passa al 3-5-2 e dopo 6' i suoi accorciano: grande recupero palla e grande cross di Kostic, terzo tempo perfetto di Bremer che batte Sepe e si fa perdonare il pasticcio sul rigore. Al 65' Vlahovic prova a mettersi in proprio, ma trova il riflesso di un attento Sepe a impedirgli il 2-2. Pochi minuti dopo è Milik a tentare il colpo di classe, ma il suo sinistro a giro sfiora il palo e si spegne sul fondo. Il polacco ci prova ancora poco prima del 90', ma la sua sassata dal limite bacia solamente la parte alta della traversa. Sembra fatta per la Salernitana, ma in pieno recupero arriva l'ingenuità di Vilhena, che abbatte Alex Sandro in area e dà a Bonucci la possibilità di pareggiarla: il difensore azzurro si fa ipnotizzare da Sepe, ma poi è freddo a ribadire in rete col sinistro. Nel finale succede di tutto: Milik segna su corner il gol del 3-2 che fa esplodere lo stadio, viene espulso per essersi tolto la maglietta (era già ammonito) e pochi minuti dopo il Var richiama Marcenaro al monitor. Il fischietto valuta incomprensibilmente come attiva la posizione di Bonucci, che si era allungato per provare a sfiorare il pallone ma non aveva disturbato né il difensore, né tantomeno la visuale di Sepe. Nel frattempo si scatena il finimondo, con un duro testa a testa tra Cuadrado e Fazio, entrambi espulsi, e un Allegri su tutte le furie, anche lui da cartellino rosso. Finisce così, con la Juve in 9 e fumante di rabbia.

LE PAGELLE

Kean 4 - Non salta l'uomo, non calcia, non dialoga con Vlahovic e anche in fase difensiva pasticcia continuamente. Un disastro sotto ogni punto di vista.
Cuadrado 4,5 - In fase offensiva è l'ombra di ciò che era fino a qualche tempo fa, in fase difensiva è messo costantemente sotto pressione da Mazzocchi e con un errore clamoroso gli spiana la strada per il gol che sblocca la partita.
Kostic 6,5 - Corre e crossa tantissimo, anche se non sempre in maniera precisa. Il gol del 2-1 di Bremer è però tutto merito suo, che prima va a recuperare un pallone con gli avversari in uscita e poi pennella l'assist per il compagno.
Vlahovic 6,5 - Di palloni da buttare in rete non gliene arrivano mai, lui prova allora a mettersi in proprio, si carica la squadra sulle spalle e lotta come un dannato fino alla fine, risultando a lungo uno dei pochi a salvarsi.

Dia 7 - Talento, gambe e fisicità. Una serata da protagonista, per come riesce a tenere costantemente sotto apprensione la difesa bianconera e a mettere in moto i compagni. È la grande sorpresa di questo avvio di stagione.
Mazzocchi 7 - Un motorino instancabile sulla fascia sinistra, che manda costantemente in crisi Cuadrado e McKennie e dal cui sinistro nasce il gol che sblocca l'incontro.
Vilhena 5,5 - Tra i pochi della Salernitana a non strappare la sufficienza, perché da una sua ingenuità nasce il rigore del pari che rovina una serata fin lì da incorniciare.

IL TABELLINO

Juventus-Salernitana 2-2
Juventus (4-3-3): Perin 6,5; Cuadrado 4,5, Bonucci 6, Bremer 6, De Sciglio 5 (18' st Alex Sandro 5); McKennie 5 (40' st Soulé sv), Paredes 5, Miretti 6,5 (18' st Fagioli 5); Kostic 6,5 (34' st Danilo 6), Vlahovic 6,5, Kean 4 (1' st Milik 6).
Allenatore: Allegri 5
Salernitana (3-5-2): Sepe 6,5; Bronn 6,5, Fazio 6, Daniliuc 6,5; Candreva 6, Coulibaly 6, Maggiore 6 (36' st Kastanos sv), Vilhena 5,5, Mazzocchi 7; Dia 7 (36' st Bonazzoli 6), Piatek 6,5 (16' st Botheim 5,5).
Allenatore: Nicola 6,5
Arbitro: Marcenaro
Marcatori: 18' Candreva (S), 45'+5 rig. Piatek (S), 6' st Bremer (J), 45'+3 st Bonucci (J)
Ammoniti: Paredes (J), Kean (J), Maggiore (S), Bremer (J), Fazio (S), Piatek (S), Sepe (S)
Espulsi: Milik (J), somma di ammoniz., Fazio (S), Cuadrado (J)

LE STATISTICHE

- La Juventus non pareggiava un match di Serie A dopo essere stata sotto di due gol addirittura dal 29 novembre 2011 contro il Napoli (411 partite fa).
- Era dal 30 ottobre 2015 contro la Roma che la Juventus non chiudeva un match di Serie A con due giocatori espulsi.
- La Salernitana ha pareggiato 7 delle ultime 11 partite di campionato (2V, 2P), comprese le tre più recenti – record di segni ‘X’ nel periodo (da maggio) in Serie A.
- Quello di Candreva e Piatek sono solo secondo e terzo gol segnato dalla Salernitana alla Juventus in Serie A, i primi in trasferta; l’unico precedente era quello di Di Vaio il 2 maggio 1999, ma a Salerno.
- Antonio Candreva è il primo giocatore a trovare il gol in due presenze consecutive di Serie A in casa della Juventus da Ante Rebic, che ci riuscì con la maglia del Milan nel 2021.
- La Salernitana è la settima squadra differente con cui Candreva segna almeno un gol in Serie A: Juventus, Parma, Cesena, Lazio, Inter, Sampdoria le altre. Record tra i giocatori presenti attualmente nel massimo torneo.
- Krzysztof Piatek ha trasformato sei dei sette rigori calciati in Serie A: per lui due gol nelle ultime tre partite all’Allianz Stadium contro la Juventus.
- L'ultima volta che la Juventus aveva chiuso un 1° tempo in svantaggio di almeno due gol in un match casalingo in Serie A risaliva al 25 aprile 2004 con Marcello Lippi alla guida (1-3 v Lecce in quel caso).
- Questa é la prima volta nella storia che la Salernitana chiude un primo tempo di Serie A in trasferta sopra di almeno due gol.
- La Salernitana è una delle tre squadre contro cui Bremer vanta piú di un gol in Serie A (Cagliari e Genoa le altre).
- Dalla stagione 2019/20 ad oggi, Bremer è il difensore centrale che vanta più gol in Serie A (12).
- Filip Kostic è il giocatore della Juventus che ha fornito più assist in questa stagione (3): prima del serbo, l'ultimo giocatore bianconero che aveva fornito assist in tre match di fila in tutte le competizioni era stato Juan Cuadrado nel gennaio 2021.
- 100ª partita per Federico Bonazzoli in Serie A.
- Leonardo Bonucci è il sesto difensore in tutta la storia della Serie A capace di andare a segno in 10 stagioni consecutive nella competizione, dopo Giacinto Facchetti, Agostino Di Bartolomei, Alessandro Renica, Pietro Vierchowod e Paolo Negro.

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