Federnuoto sotto shock: il presidente Barelli sospeso dalla Fina
Sospensione decisa dal Comitato etico indipendente che sta indagando "su molteplici deferimenti di presunti illeciti in tre casi separati"
Fulmine a ciel sereno nel nuoto italiano a poche settimane dai trionfi azzurri agli Europei di Roma. La federazione mondiale, ha infatti sospeso con effetto immediato il presidente della Federnuoto, Paolo Barelli. La sospensione è stato ufficializzata dalla Fina, con un comunicato col quale spiega che si tratta di una "sospensione provvisoria e con effetto immediato", decisa dal Comitato etico indipendente che "sta attualmente indagando su molteplici deferimenti di presunti illeciti in tre casi separati" nei confronti di Barelli, che - si ricorda - oltre a essere attualmente presidente della Federnuoto italiana, è stato anche membro dell'ufficio di presidenza della Fina e presidente della Ligue Europeenne de Natation (Len).
"Le accuse di illeciti oggetto di indagine da parte del Comitato Etico includono potenziali violazioni multiple delle regole della costituzione e del codice etico della Fina". Il Comitato, prosegue la nota, "ha deliberato di imporre al signor Barelli una sospensione provvisoria che gli preclude l'esercizio di qualsiasi funzione e la partecipazione a qualsiasi attività all'interno della Fina, delle organizzazioni continentali della Fina e delle federazioni membri della Fina". Barelli, a seguito di questa sospensione, "non è idoneo a ricoprire la carica di presidente della Federazione Italiana Nuoto durante la sua sospensione provvisoria", che "rimarrà in vigore fino alla risoluzione di tutte le questioni in corso con il Comitato etico Fina".