MOTOGP ARAGON

Libere GP Aragon, Martìn: "Volevo andare forte". Quartararo: "Dobbiamo essere costanti"

Ancora dominio Ducati nelle libere, con quattro Desmosedici su cinque nelle prime quattro posizioni al termine del venerdì

Aragon, il ritorno in pista di Marquez

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Il venerdì di libere del GP di Aragon, quindicesima tappa stagione della MotoGP, si chiude ancora una volta col dominio Ducati. Davanti a tutti, al termine della giornata, c'è la Pramac di Jorge Martìn che precede Fabio Quartararo e Johann Zarco. Lo spagnolo, in zona mista, non ha nascosto la sua soddisfazione per il risultato ottenuto: "Questa pista mi piace, meglio essere davanti al venerdì che stare dietro. Non mi trovo ancora benissimo col davanti, il grip non è fantastico ma stiamo lavorando bene".

"Oggi ero carico, volevo andare subito in pista per provare sin sa subito a essere competitivo per la domenica. A Misano forse sono stato influenzato da tutti i rumors di mercato, è stato complicato anche perché non riuscivo a spingere. Ma non posso dire che non ero concentrato" ha spiegato Martìn.

Secondo tempo in combinata per il leader della generale Fabio Quartararo: "Il venerdì di solito siamo a posto, poi gli altri fanno uno step avanti. Siamo contenti del passo, non del giro secco. Ho fatto il miglior tempo col nuovo telaio, ma qui c'è molto meno grip rispetto ai test di Misano. Stamattina abbiamo cambiato tanto la moto, sul setting abbiamo avuto problemi in staccata per scaldare la gomma davanti. Il passo non era buono e i giri non erano costanti. Ora dobbiamo cercare la costanza per provare a fare una gara importante".

Bene anche l'altra Pramac di Johann Zarco col terzo tempo: "È troppo semplice dire che dove c'è tanto grip vado bene, qui l'anno scorso ho fatto molta fatica. Oggi ho avuto più energia, sta andando bene e spero domani di fare uno step avanti. Dobbiamo continuare a lavorare, perché la velocità è stata buona, ma facendo tanti giri si è complicata la situazione. Se riusciamo a migliorarci da questo punto di vista la gara potrà essere molto interessante. 

Altra Ducati in grande spolvero è quella di Enea Bastianini del team Gresini, che ha registrato il quarto tempo: "Direi che è andata abbastanza bene e abbiamo fatto due turni buoni anche se le condizioni erano veramente difficili. Il circuito è assolutamente lento, con scarso grip, e quelle poche modifiche che abbiamo fatto non sono andate benissimo. A quel punto sono tornato al mio set-up standard, quindi ci sarà da adattarsi alla pista e da lavorare sull’elettronica che sarà la chiave. C’è margine per migliorare, ma dipende tutto dalle condizioni. Abbiamo lavorato molto sull’anteriore perché in fase d’ingresso faccio fatica a fare percorrenza, ma con l’ultima modifica forse abbiamo fatto un piccolo step. Nel terzo settore andavo bene, mentre nel quarto è stato importante avere un punto di riferimento davanti, che aiuta sempre, mentre quando si è da soli è più difficile. Qua è sempre stato così per me: in gara vado meglio, ma in prova fatico di più”.

Settimo tempo per l'Aprilia di Maverick Vinales: "È stato un giorno molto produttivo, sono andato forte con la gomma di gara e sono molto motivato. Sono molto contento, possiamo fare un grande lavoro qui ad Aragon e il team sta facendo davvero bene. Vincere?  Posso farlo qui e sono davvero felice del lavoro di oggi".

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