In un simpatico confronto tra i due amministratori delegati di Monza e Juventus, Adriano Galliani e Maurizio Arrivabene, quello bianconero ha trovato il modo per fare il punto sulla situazione di Massimiliano Allegri: "Se è in bilico? Cambiare guida tecnica sarebbe una follia. Allegri ha un programma che deve sviluppare in quattro anni: se le cose non funzionano il responsabile sono io che sono al vertice", ha detto ricevendo anche un applauso dal collega.
"I problemi vanno vissuti e visti a 360 gradi: siamo usciti da anni difficili che hanno pesato sulla pelle di tutti, non solo del calcio", ha aggiunto Arrivabene, per poi tornare a parlare in difesa di Allegri. "La responsabilità è far funzionare la società Juventus, fare dei processi sommari o indicare un colpevole non aiuta una società come la Juve a lavorare con disciplina sul programma. Max non ha solo un contratto, ma un programma di quattro anni. Io ho un programma da a.d.. Si cerca un colpevole? Allora sono io. L'amministratore delegato è al vertice della società, se le cose non funzionano in qualche modo è anche compito mio farle funzionare". E ancora: "Guardando avanti ci sono tre elementi molto importanti che sono umiltà, chiarezza e determinazione. Accusando una persona e lasciandola sola non si risolvono. Bisogna guardare insieme avanti".
E sulla Juventus in quanto squadra, le idee dell'a.d. restano chiare: "Dalla Juve si pretende azione, ogni partita ha la sua storia e ogni partita deve dimostrare che si porta con dignità e onore la maglia della squadra che si veste".