ROMA-ATALANTA 0-1

Serie A: Roma-Atalanta 0-1, Scalvini tiene in vetta Gasperini

Una Dea cinica conquista l'intera posta all'Olimpico. Abraham si divora il pari. Espulso Mourinho

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oraxora placeholder

Nella 7a giornata di Serie A, grande colpo dell'Atalanta che batte 1-0 la Roma e rimane in vetta alla classifica. Una Dea cinica e meno spettacolare rispetto alle passate stagioni conquista i tre punti grazie al primo gol stagionale di Scalvini, che beffa Rui Patricio con un preciso destro dal limite. I giallorossi, orfani di Dybala, creano diverse occasioni, ma Abraham non è in giornata e si divora un gol a tu per tu con Sportiello. La ripresa è monologo dei padroni di casa, ma il muro bergamasco resiste. Espulso Mourinho per proteste.

LA PARTITA
A un'Atalanta cinica basta un solo tiro in porta per sbancare l'Olimpico e rientrare a Bergamo da prima della classe. La Dea splendente e spettacolare degli anni passati ha lasciato spazio a una squadra operaia, che rinuncia alla qualità e lotta su ogni pallone grazie a un gruppo unito e che ha dimostrato ancora una volta di saper soffrire. Con il rientro di Zapata e degli altri infortunati, magari tornerà anche il bel gioco, ma per ora Gasp non può lamentarsi perché in cima si sta davvero bene. Sull'altro lato, invece, la Roma conferma una certa sterilità nel concretizzare le innumerevoli occasioni da gol, un po' per sfortuna ma soprattutto per errori individuali. Come quello di Abraham che avrebbe potuto riequilibrare la gara e metterla su binari diversi. Mourinho perde Dybala e perde soprattutto i nervi con una sceneggiata che rischia di costargli più di una giornata di stop. Notizie positive arrivano da Zaniolo, a tratti incontenibile anche se senza continuità.

Mourinho deve rinunciare all'ultimo minuto a Dybala, uno degli uomini più in forma. Annunciato nella formazione titolare, l'argentino ha dovuto dare forfait in extremis per un problema al flessore della gamba sinistra durante i primi minuti di riscaldamento allo stadio Olimpico. Al suo posto Matic in mediana vicino a Cristante con Pellegrini avanzato sulla trequarti insieme a Zaniola. Abraham di punta. Lunga anche la lista degli assenti per Gasperini, che schiera De Roon nel terzetto difensivo e Scalvini a centrocampo. La punta è Hojlund. L'unica emozione, se così si può chiamare, della prima mezzora è l'infortunio di Musso, che la peggio in uno scontro con il compagno Demiral e dopo soli 8' è costretto a lasciare il campo a Sportiello. Sono tanti, anche troppi, gli errori tecnici in un primo tempo che decolla solo dopo il vantaggio della Dea: al 35' Hojlund serve l'accorrente Salvini che al limite stoppa si porta la palla sul destro e la mette nell'angolino dove Rui Patricio non ci può arrivare. Il gol subito è una scossa per i giallorossi, che negli ultimi 5' creano tre chiare occasioni da gol, dopo una trattenuta di Demiral a Zaniolo che Mourinho ritiene rigore netto: al 41' Abraham lascia sul posto De Roon ma conclude clamorosamente a alto; passa un minuto e l'inglese vede l'inserimento di Ibanez, murato da un attento Sportiello e per finire al 45' ancora l'ex Chelsea ha sul piede il pallone dell'1-1 ma calcia addosso al portiere orobico che si salva.

Gasp, un po' a sorpresa, lascia negli spogliatoi gli artefici del gol, Hojlund e Scalvini, per inserire Okoli e Muriel, dirottando De Roon a centrocampo. Proprio il 21enne centrale è protagonista di due contatti in area identici con Zaniolo che infiammano l'Olimpico e gli animi in campo, entrambi valutati correttamente da Chiffi (è prima il romanista a trattenere l'avversario): sul primo Mou perde le staffe e si fa cacciare per proteste davvero animate. A parte un salvataggio di Abraham sulla linea dopo una scivolata di Celik che rischia l'autogol, la ripresa è tutta di marca giallorossa. Lo Special One si gioca anche le carte Belotti e Shomurodov, ma la palla proprio non vuole entrare: in particolare l'uzbeko ha un paio di occasioni che potevano essere sfruttare meglio (colpo di testa a lato tutto solo e destro a lato), prima dell'incredibile chiusura di Hateboer proprio su un passaggio dell'ex Genoa verso Belotti. E al termine deii cinque minuti di recupero, esplode giustamente la gioia dell'Atalanta e dei suoi tifosi.

La Dea sbanca l'Olimpico con Scalvini

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LE PAGELLE
Zaniolo 6,5
- Calcia poco in porta e lo fa sempre male, però quando accelera è uno spettacolo per gli occhi. Bello e incandescente il duello con Okoli nella ripresa che infiamma l'Olimpico e anche Mourinho (espulso).
Matic 5 - Sorpresa dell'ultimo minuto per l'infortunato Dybala, l'ex Manchester United rivela uno stato di forma davvero scadente. Lento e macchinoso, non è per nulla utile alla causa giallorossa.
Abraham 5 - L'impegno non si discute, ma il gol che si divora nel finale del primo tempo è da peccato mortale. Si riscatta parzialmente nella ripresa, evitando sulla linea un autogol di Celik.

Scalvini 6,5 - La prima da titolare stagionale non poteva essere festeggiata nel migliore dei modi, con il gol che decide la sfida e permette alla Dea di rimanere in vetta. Gasp lo lascia negli spogliatoi
Sportiello 6,5 - Chiamato in campo all'8' per l'infortunio di Musso, tiene in piedi i suoi con le parate su Ibanez e Abraham. Sempre sicuro nelle uscite e nelle prese.
Pasalic 5 - Se l'Atalanta per quasi tutta la partita non riesce mai a ripartire è anche per colpa sua. Al croato non riesce quasi nulla e alla mezzora della ripresa Gasp decide di aver visto abbastanza.

IL TABELLINO
ROMA-ATALANTA 0-1
Roma (3-4-2-1)
: Rui Patricio 6; Mancini 6 (42' st Zalewski sv), Smalling 6,5, Ibanez 6,5; Celik 5, Cristante 6, Matic 5 (22' st Belotti sv), Spinazzola 5,5; Zaniolo 6,5, Pellegrini 6; Abraham 5 (34' st Shomurodov 5,5). A disp: Boer, Svilar, Vina, Camara, Bove, Volpato, Tripi, Faticanti. All.: Mourinho 5
Atalanta (3-4-2-1): Musso sv (8' Sportiello 6,5); Toloi 6, De Roon 6, Demiral 6,5; Hateboer 6, Scalvini 6,5 (1' st Okoli 6), Koopmeiners 6, Maehle 5,5; Pasalic 5 (29' st Lookman 5,5), Ederson 5,5 (43' st Malinovskyi sv); Hojlund 6 (1' st Muriel 6). A disp.: Rossi, Boga, Ruggeri, Soppy. All.: Gasperini 6
Arbitro: Chiffi
Marcatori: 35' Scalvini (A)
Ammoniti: Maehle (A), Toloi (A), Hateboer (A), Demiral (A), De Roon (A), Koopmeiners (A), Malinovskyi (A)
Espulsi: All'11 st Mourinho (R) per proteste 
Note:

LE STATISTICHE
•    L’Atalanta ha conquistato 17 punti nelle prime sette partite stagionali di Serie A; superato il record allo stesso punto del torneo che risaliva alla stagione 2019/20 (16).
•    Era da dicembre 2021 (sei in quel caso) che l’Atalanta non otteneva almeno quattro successi esterni consecutivi in Serie A.
•    Giorgio Scalvini ha segnato il suo primo gol in campionato, il secondo in totale in Serie A dopo quello dello scorso 18 aprile contro il Verona; il classe 2003 è inoltre il giocatore più giovane ad avere realizzato una rete nel torneo in corso.
•    Rasmus Hojlund è il giocatore più giovane ad aver preso parte a più di una rete in questa Serie A, un gol e un assist per il classe 2003 nel torneo.
•    Due dei tre giocatori nati dal 2003 in avanti ad aver trovato il gol in questa Serie A giocano nell'Atalanta (Giorgio Scalvini e Rasmus Højlund).
•    Dal 2015 in avanti la Roma ha perso quattro partite casalinghe di Serie A contro l’Atalanta; contro nessun’altra squadra hanno subito più ko interni nel periodo (quattro sconfitte anche contro il Napoli).
•    La Roma ha perso due delle ultime tre partite di Serie A (1V), tante sconfitte quante quelle subite nelle precedenti 21 (11V, 8N).
•    L’Atalanta ha subito tre reti nelle prime sette giornate di campionato; I nerazzurri non avevano mai subito così poche reti allo stesso punto del torneo (record precedente nella stagione 1964/65 con cinque reti subite).
•    Era dallo scorso 9 gennaio (3-4 contro la Juventus) che la Roma non perdeva un match interno in Serie A.
•    Per la terza volta nella sua storia l’Atalanta ha collezionato quattro clean sheets consecutivi in gare esterne di Serie A; le precedenti nel 1997 e nel 2016.
•    Era dal campionato 2000/01 che l’Atalanta non raccoglieva quattro clean sheets nelle prime sette giornate di Serie A; record per i nerazzurri che non hanno mai fatto meglio nella competizione allo stesso punto del torneo.
•    Hans Hateboer ha giocato la 200ª partita e Teun Koopmeiners la 50ª con la maglia dell’Atalanta in tutte le competizioni.

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