LE PAROLE

Italia, Raspadori: "Napoli quello che cercavo, Mancini decisivo nella scelta"

L'attaccante azzurro da Coverciano: "Serve reagire e andare oltre ciò che è stato"

Giacomo Raspadori tra Napoli e Italia. L'attaccante sta provando a ritagliarsi il suo spazio in quello che finora è stato un buon inizio di stagione per lui: "Passare al Napoli è stato un grandissimo cambiamento, ma era quello che cercavo - ha detto l'attaccante azzurro dal ritiro della Nazionale a Coverciano -. Pur essendo giovane volevo mettermi in difficoltà, per il mio percorso era importante. Sono sempre stato molto ambizioso.  L'ex Sassuolo non nasconde che alla scelta di cambiare squadra ha contribuito anche l'appello del ct Mancini, che a giugno chiese ai giovani di lanciarsi in nuove sfide: "Sicuramente è stato un aspetto molto importante, sentir dire queste parole dal ct mi ha spinto ad accettare questa nuova realtà. È stato un messaggio che è arrivato ed è stato importante per la mia scelta".

Quelle contro Inghilterra e Ungheria sono le prime sfide dopo le batoste primaverili, tra cui la mancata qualificazione ai Mondiali in Qatar, il ko con l'Argentina nella Finalissima e il pesante 5-2 incassato dalla Germania in Nations League: "Non c'è preoccupazione, ma voglia di fare bene, di esprimersi al meglio. Sono due gare importanti che arrivano in un momento in cui ci sono tante partite. Dobbiamo arrivarci al meglio, soprattutto dal punto di vista fisico. Saranno mesi difficili, ma c'è da reagire. Dobbiamo avere entusiasmo per andare oltre, non possiamo soffermarci troppo su ciò che è stato. C'è da continuare a lavorare e tornare con quell'entusiasmo e con quella voglia di fare bene. Come si fa? Divertendosi in campo, dobbiamo giocare con grande ambizioni. Io non credo che l'entusiasmo sia mancato, ma dopo un risultato così grande (la vittoria a Euro 2020, ndr) credo sia normale che qualcosa si spenga. È stata una nostra mancanza, un nostro difetto che ci ha portato a non raggiungere un risultato che era fondamentale".

Mancini ha spiegato che Raspadori può ricoprire diversi ruoli nell'attacco azzurro e il bomber bolognese ha parlato così del suo posizionamento in campo: "Intanto ringrazio il mister, sentirsi dire di poter ricoprire più ruoli è un orgoglio. Per me è importante restare a disposizione della squadra, sono sempre stato generoso e spero di poter essere d'aiuto come sempre, l'impegno non mancherà mai. Con un attaccante al mio fianco forse mi trovo meglio, ma ho sempre giocato prima punta ed è una cosa che riesco a fare. Ho avuto la fortuna di crescere in una società come il Sassuolo che mi ha dato la possibilità di sbagliare, fare esperienza e mi ha portato ad avere più sicurezza in me stesso. Posso restare più vicino alla porta, credo di esprimermi al meglio nella zona centrale del campo, ma spesso ho giocato anche esterno e credo il mister, come sempre, farà le scelte migliori per il bene della squadra".

Infine un commento sull'assenza degli Azzurri ai Mondiali in Qatar: "Sarà molto pesante, è il sogno di ogni bambino quello di giocare un Mondiale con la Nazionale. Sarà un momento difficile, ma c'è da guardare oltre e costruire il nostro futuro. Per chi farò il tifo? Non ho preferenze, la passione per l'azzurro è troppo forte".

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