CUORE IN MANO

Buffon: "Continuo perché sono forte, magari gioco il Mondiale a 58 anni"

Il portiere del Parma fa un bilancio della carriera senza pensare al ritiro: "Non aver vinto la Champions non è un dramma"

@italyphotopress
italyphotopress

Serena Williams e Roger Federer, due icone dello sport, hanno annunciato il ritiro nel giro di poche settimane. Cannavaro è il nuovo allenatore del Benevento e chi in Serie B di smettere non ha intenzione è Gianluigi Buffon che a 44 anni difende i pali del Parma: "Continuo a giocare per tante ragioni, ma soprattutto perché mi sento ancora forte e competitivo. Sono padrone del mio tempo e per sapere quanto valgo non mi servono 8 Champions League perché anche senza vincerle so quanto sono forte e non averla alzata non è un dramma".

Una storia infinita quella di Buffon che dopo aver fatto cinque mondiali sperava di poter giocare anche in Qatar o almeno essere presente: "Si vede che non era destino. Ne ho giocati cinque, avrei potuto farne altri due e mi sono chiesto perché avrei dovuto smettere. Sposto sempre i miei limiti, magari a 58 anni potrei fare il sesto. Berlino e il Mondiale vinto? Ci penso sempre, e torneremo lì un giorno".

Infine un commento sul momento della Juventus: "In questo momento ogni parola rischia di essere vista come polemica e non mi va. Anche quando c'ero io è capitato di partire male e finire in alto, ma è questione di DNA della squadra e dei singoli giocatori. Non tutti hanno il DNA della Juventus".

Notizie del Giorno
INTER

Bastoni: "Me la sento di dire all'Inter per sempre? Sì, me la sento!"

SERIE B


Serie B: Venezia ko a Catanzaro, match point per il Parma. Como ok al 94'

VERSO MARSIGLIA-ATALANTA

Atalanta, Gasperini: "Sarà il miglior Marsiglia, vogliamo andare a Dublino"

VERSO ROMA-BAYER LEVERKUSEN

Roma, De Rossi: "Penso di recuperare Lukaku e Smalling, col Bayer lotta fino all'ultimo"

verso fiorentina-bruges

Fiorentina, Italiano: "La finale sarebbe straordinaria. Nzola recuperato"

L'ASTA

Juve e Milan si giocano Zirkzee: incognita Arsenal, l'Inter non affonda