I Mondiali di ciclismo di Wollongong 2022 incoronano Remco Evenepoel, che si laurea campione del Mondo. In Australia, nell'ultimo evento della rassegna, il belga domina la prova Elite uomini trionfando dopo i 266,9 km con partenza da Helensburgh. Il podio si completa in volata con il francese Cristophe Laporte e con il padrone di casa Michael Matthews. L'Italia, invece, non va invece oltre il quinto posto di Matteo Trentin.
Un dominio. Non si potrebbe riassumere in modo migliore il successo di Remco Evenepoel nella prova Elite Uomini, evento che chiude i Mondiali di ciclismo di Wollongong 2022. Il 22enne non solo si prende l'oro, che al Belgio mancava dal 2012 con Gilbert, ma rifila un distacco impensabile alla vigilia: +2'21" sul resto del gruppo, con il podio che si completa con Cristophe Laporte (Francia) e con il padrone di casa Michael Matthews. Altro prestigiosissimo successo per Evenepoel in questo 2022 dopo quello nella Vuelta. L'azione decisiva arriva poco prima dell'ultimo parte del circuito di Wollongong, su cui si svolge la maggior parte della gara: 12 giri da 17,1 km ciascuno, un totale di 205,2 km sui 266,9 complessivi della prova in linea con partenza da Helensburg. A 17,1 km dal termine, Evenepoel ha già più di un minuto di vantaggio, ma non si accontenta, incrementa il distacco e taglia il traguardo in solitaria, senza nascondere la gioia per un successo incredibile a soli 22 anni, che si aggiunge inoltre al bronzo della cronometro. Dietro, parte la lotta per argento e bronzo e tra i protagonisti c'è anche l'Italia.
Tuttavia, il bergamasco Lorenzo Rota, così come Lutsenko e Jensen, non accelerano e vengono ripresi dal gruppo. Alla fine, la volata per il secondo posto premia la Francia con Laporte e l'Australia si prende il gradino più basso del podio con Matthews, con Wout van Aert quarto a sfiorare una grande doppietta per il Belgio. Chiude quinto, invece, Matteo Trentin. Per l'Italia si chiude dunque una rassegna con l'oro di Vittoria Guazzini nella cronometro Under 23, l'argento nella staffetta mista a squadre e il bronzo di Silvia Persico nella prova in linea Elite Donne.
"QUESTO MONDIALE SUGGELLA UNA STAGIONE FANTASTICA"
"Questa è la mia seconda maglia iridata, ma non si può certo paragonare a quella conquistata nella categoria Juniores. E' bellissimo chiudere con una vittoria come questa una stagione tanto lunga e importante per me, nella quale ho vinto - fra le altre - la Liegi-Bastogne-Liegi e la Vuelta di Spagna", ha detto Evenepoel. "Sapevo di dover attaccare da lontano, in salita avevo le gambe che rispondevano bene, ma va detto che tutta la squadra ha corso benissimo - ha aggiunto -: ognuno doveva svolgere un compito, io dovevo attaccare prima e Van Aert tenersi pronto per le fasi finali. Abbiamo gareggiato nel migliore dei modi. Questa maglia l'ho sognata da sempre, è il coronamento di una stagione fantastica. Ancora non ci credo".
IL CT AZZURRO BENNATI: "BILANCIO OK, MA C'E' RAMMARICO"
"E' un bilancio sicuramente positivo per l'atteggiamento dimostrato. Purtroppo c'è il rammarico per il poco che abbiamo raccolto in rapporto a quanto seminato. Avevamo la possibilità di vincere due medaglie, con Rota prima e con Trentin poi. L'azione di Lorenzo è scemata per troppo attendismo del gruppo dei fuggitivi; sono situazioni di corsa difficili da interpretare, soprattutto in quei frangenti". Il ct della nazionale italiana di ciclismo Daniele Bennati stila un primo bilancio dopo il quinto posto degli azzurri al Mondiale di Wollongong. "C'è rammarico perché il podio era alla nostra portata e la gara l'ha dimostrato. Ci sarà tempo per un'analisi più approfondita. Si può sempre trovare l'errore in una corsa di oltre 260 chilometri: con calma, questa sera, analizzeremo la gara con i ragazzi e potremo avere un quadro più complessivo di questo mondiale".