Skriniar-Psg, non è finita. Il muro alzato dall'Inter intorno al difensore slovacco per respingere gli assalti del club francese ha retto fino all'ultimo durante l'ultima sessione di mercato ma a gennaio si annuncia un nuovo assedio, con il Psg pronto a sferrare l'ennesimo assalto. Approfittando anche della situazione di stallo tra il club nerazzurro e il giocatore, in scadenza a giugno 2023, per il rinnovo. L'offerta estiva, sui 60 milioni di euro - come riporta la Gazzetta dello Sport - verrà dimezzata visto che il contratto di Skriniar finirà appunto la prossima estate: non oltre 30 milioni di euro.
Il piano dell'Inter prevede il prolungamento fino al 2027 con ingaggio a 6,5 milioni di euro netti a stagione. Con l'aggiunta di un eventuale piano B: accordo più breve e l'inserimento di una clausola rescissoria di valore pari a quello di mercato. Discorsi fermi - anche per il momento di difficoltà della squadra - almeno fino dopo la doppia sfida di Champions League contro il Barcellona. E in questo contesto prende forza la volontà del Psg di arrivare a Skriniar dopo i tentativi andati in fumo questa estate. Resta incerto anche il futuro di De Vrij, in scadenza a giugno 2023, con Acerbi che sta scalando posizioni partita dopo partita.
E tornano insistenti anche le voci di mercato intorno a Denzel Dumfries, con il Chelsea disposto a rifarsi sotto sempre a gennaio per 'prenotarlo' e lasciarlo in prestito all'Inter per sei mesi e averlo a disposizione nella rosa Blues a partire dalla prossima stagione. Lo riferisce il 'Corriere dello Sport'. Pronta a partire un'offerta di 50 milioni di euro.