Mathieu Van der Poel può tornare a casa. Il ciclista olandese, arrestato venerdì sera per aver spintonato due ragazzine di 13 e 14 anni che lo disturbavano in hotel a Sydney, era stato rilasciato tra sabato e domenica in attesa del processo, inizialmente previsto martedì ma in realtà tenutosi già lunedì. Per Van der Poel multa di circa 1.000 euro (per l'esattezza 1.500 dollari australiani) e la possibilità di rientrare in Olanda.
Il giudice, spiegano i media olandesi, ha ritenuto il 27enne colpevole di essersi fatto giustizia da solo invece di chiamare la hall per richiedere l'intervento della sicurezza dell'albergo. Nessuna attenuante per il fatto di essere ciclista professionista con la prospettiva di dover correre una gara importante (il Mondiale, dove si è ritirato dopo soli 30 km), ma almeno è stato scongiurato il rischio di essere privato del passaporto per un mese e mezzo. Gli avvocati di Van der Poel, comunque, faranno appello.