Il 3-1 del Napoli di Spalletti al Torino ha confermato l'ottimo momento di forma degli azzurri, anche se il risultato è più netto di quanto raccontato dal campo. "Siamo stati superlativi per 30-40 minuti - ha commentato Luciano Spalletti a fine partita - per come abbiamo gestito la partita. Poi però non siamo riusciti a mantenere il livello anche per le caratteristiche del Torino". Il Napoli ha saputo approfittare degli spazi in ripartenza: "Il Toro gioca uomo su uomo a tutto campo, ma due dei nostri tre gol sono arrivati sfruttando questa situazione".
Nel postpartita, Luciano Spalletti ha provato a spiegare come ha risolto la chiave tattica contro il Torino: "Liberare il calciatore dietro la linea non è facile contro il Torino perché fanno un pressing a tutto campo e asfissiante, ma se hai un giocatore con le caratteristiche di Anguissa ti alleni in modo differente in modo tale da avere uno scambio in mezzo al campo che liberi un giocatore in campo aperto".
In gol è andato anche Kvaratskhelia, ma il georgiano è stato ripreso più volte durante la partita dal tecnico azzurro: "L'ho richiamato perché aveva la possibilità di giocare in avanti - ha raccontato a DAZN -. Il Torino aveva i quinti altissimi e lui continuava a restare aperto, io lo volevo più centrale. Detto questo è un giocatore stratosferico perché ha grande variabilità di colpi".