La pioggia ferma la Moto2 e Arbolino sorride. Il pilota italiano, grazie al sorpasso su Salac prima della bandiera rossa, conquista il successo nel GP della Thailandia a Buriram e porta due le vittorie italiane di giornata sulla pista asiatica. Per "El Tiburon" successo davanti al citato Salac e allo spagnolo Canet, mentre in ottica Mondiale è Ogura a sorridere piazzandosi 6°. La gara, corsa per meno di due terzi, assegna la metà dei punti.
ARBOLINO E LA PIOGGIA - Una gara infinita quella di Buriram per la Moto2, con la pioggia autentica protagonista prima dello spegnimento dei semafori e non solo. Un violento acquazzone si è infatti abbattuto sul tracciato thailandese e alla fine ha avuto la meglio costringendo le moto al parcheggio forzato in garage. Dopo aver posticipato la partenza e aver diminuito i giri a 16, le emozioni della gara sono durate appena 8 giri per poi lasciare spazio all'attesa, tra decisioni della direzione che non arrivavano e la speranza di tornare in pista. Alla fine la pioggia e le condizioni al limite del tracciato hanno fatto optare per lo stop, con Tony Arbolino che conquista il successo grazie al sorpasso finalizzato prima della bandiera rossa su Filip Salac. Per il pilota italiano è il secondo successo stagionale in Moto2, una vittoria che dà morale al giovane milanese che ha festeggiato con l'amico "senior" Fabio Quartararo. Per Salac e il team Gresini è invece una domenica amara e bagnata, col regolamento che condanna il pilota ceco al secondo gradino del podio davanti ad Aron Canet. Giù dal podio, invece, Jake Dixon che si piazza quarto davanti ad Alonso Lopez e Ai Ogura. Augusto Fernandez, leader del Mondiale di Moto2, è 7° davanti a Roberts, Kubo e Vietti.
PUNTI DIMEZZATI - Lo stop alla gara a causa della pioggia ha dei risvolti importanti in ottica Mondiale. Infatti, non avendo percorso i due terzi previsti dal regolamento, il GP thailandese consegna ai piloti la metà dei punti. Analizzando dunque l'ordine di arrivo decretato dalla bandiera rossa sventolata a otto giri dal termine, a conquistare punti a Buriram sono anche Kelly, col suo 11° posto, davanti a Baltus, Hada, Arenas e Schrotter.
LA CORSA AL TITOLO - Come già successo l'anno scorso in Formula 1 con Verstappen ed Hamilton in occasione del GP di Spa, con la gara di Buriram la classifica Mondiale di Moto2 subisce una rivoluzione che porta i piloti a distacchi aumentati o diminuiti di mezzo punto. È il caso di Augusto Fernandez e Ai Ogura, con lo spagnolo che guida ancora la generale con 238,5 punti seguito dal giapponese a 1,5 punti di distacco. Canet, terzo della classe, è lontano ora 53,5 punti da Fernandez, mentre Celestino Vietti può ancora ambire al titolo a tre gare dal termine. Il suo distacco dal leader è di 73,5 punti e l'Australia sarà l'ultima spiaggia per lui. Non potrà invece raggiungere più il titolo iridato Tony Arbolino, 5° in classifica generale e con un distacco da Fernandez (futuro pilota MotoGP per il team GasGas Tech3) di 88 punti.