Una fotografia in mutande, sedere in bella mostra e sciarpa del Bari al vento. Il tutto al San Nicola, con lo stadio pieno in occasione della vittoria per 6-2 sul Brescia, nell'ultima giornata di Serie B. Protagonista una ragazza di 21 anni, modella e studentessa all'Università di Urbino: "Da donna mi sento libera di mostrare il mio corpo come e quando voglio, non mi sento di sminuire nessuno nel farlo, è una mia scelta consapevole", le sue parole a BariViva.it.
La ragazza era già salita alla ribalta per un'immagine molto simile, postata in occasione di Bari-Spal 2-2, che aveva fatto immediatamente il pieno di like sui social. "Una donna che non si deve mostrare, che non deve andare in giro vestita in una certa maniera... Questo ragionamento significherebbe legittimare le persone a fare violenza su questo tipo di contenuti, invece dobbiamo incentivare la promozione della parità dei sessi - il suo pensiero, espresso in quell'occasione -. Il mio corpo nudo deve essere uguale a quello di un uomo. O, perlomeno, non deve creare tutto questo scalpore.
I contenuti su Instagram fanno da veicolo per quella che è la sua principale fonte di guadagno, ossia OnlyFans: "Io creo contenuti pornografici, soft porn e comunque legati alla sfera erotica, e li vendo su una piattaforma indipendente che si chiama OnlyFans. Non sono pagata da produzioni pornografiche, ma faccio tutto da sola: registro, edito e gestisco i social. Non mi reputo una pornostar, non sono famosa e non sono promossa da case di produzione pornografiche; sono una lavoratrice indipendente del settore sessuale. Lavorando come faccio io, sono arrivata a guadagnare tra i 4 e i 5mila dollari al mese, a seconda dei casi. Si parla di cifre al lordo, perché ho una partita Iva e dai guadagni vanno scalate le tasse."