Dopo la vittoria col Maccabi, Massimiliano Allegri tiene la guardia alta. "Sono soddisfatto fino al 75' poi abbiamo sbagliato troppi gol e dovevamo continuare a giocare divertendoci e invece abbiamo smesso e preso questo gol in ripartenza - ha spiegato il tecnico della Juve -. Le due vittorie di fila non significano nulla, dobbiamo stare zitti e lavorare perché siamo indietro sia in Serie A sia in Champions". "Noi dobbiamo vincere in Israele e poi andare a giocarci la nostra gara a Lisbona cercando di vincere", ha continuato. "Di Maria? E' stato meraviglioso nella rifinitura per Rabiot e Vlahovic - ha aggiunto -. E' un giocatore straordinario. Era la prima partita che giocava dopo tanto tempo e ha tenuto bene".
"Ci ha preso un po' di paura, ma per fortuna è arrivato il gol di Rabiot su calcio d'angolo che ci ha fatto stare più tranquilli", ha proseguito Allegri tornando ad analizzare la partita col Maccabi -. A fine partita i ragazzi erano molto arrabbiati perché a un quarto d'ora dalla fine siamo usciti dalla partita, abbiamo rischiato e siamo stati anche fortunati". "Devi continuare a giocare con velocità di passaggio per poter far tre, quattro, cinque, sei gol ma quello non è un problema - ha continuato il tecnico -. Se continui a gigioneggiare dopo diventa un problema. Siamo stati fortunati. Dopo la partita c'era un silenzio nello spogliatoio che la diceva lunga". "Direi che bisogna migliorare sulla velocità di passaggio, sullo smarcamento e soprattutto la differenza la fa la tenuta mentale", ha aggiunto.
Poi qualche battuta sui singoli. "Bisogna fare dei passi in avanti e migliorare la condizione. Vlahovic ha fatto la miglior gara a livello tecnico quest'anno. Vlahovic negli spazi è devastante, ma doveva segnare di più. Con quattro occasioni buone per uno come lui un gol è poco - ha spiegato -. La differenza la fa l'atteggiamento mentale". "Rabiot? E' cresciuto molto ed è anche nell'età giusta. E' maturato tecnicamente e fisicamente - ha aggiunto -. Ha margini di miglioramento perché deve imparare a verticalizzare di più e a giocare con più rapidità".
Infine una'altra considerazione sulla possibilità di passare il turno in Champions. "A livello numerico intanto bisogna cercare di vincere in Israele. Poi dopo vediamo cosa faremo a Lisbona. E' normale poi che l'ultima partita diventerà determinate"