Phil Read, sette volte iridato tra le categoria 125, 250 e 500, è morto all'età di 83 anni. Ad annunciare la morte della leggenda della MotoGP, titolo conferitogli da Dorna nel 2002, è stata la famiglia del pilota britannico che nel mondo del Motociclismo è stato tra i più vincenti dando vita a duelli storici col nostro Giacomo Agostini. Read fu pilota, tra le altre, di Yamaha, Benelli, Nortono e MV Agusta.
L'ANNUNCIO DELLA FAMIGLIA - Read, 83 anni, è morto nella notte tra mercoledì 5 e giovedì 6 ottobre, come svelato dalla famiglia nella nota che ha annunciato il decesso del pilota britannico: "È con incredibile tristezza che la famiglia Read comunica la scomparsa di Phil Read MBE mentre dormiva serenamente la mattina del 6 ottobre 2022, nella sua casa di Caterbury, in Inghilterra. Phil è conosciuto soprattutto per aver vinto il primo titolo mondiale Yamaha nel 1964 e per aver conquistato altri quattro titoli iridati su moto Yamaha, tra cui uno combattuto come pilota privato, oltre a due campionati mondiali della classe regina 500cc nel 1973 e 1974 per il marchio italiano MV Agusta. Spesso figura controversa e schietta, la sua prolifica carriera agonistica comprende 52 vittorie nei Gran Premi FIM e otto vittorie nelle iconiche gare del TT dell'Isola di Man. Nel 2002 gli è stato conferito dalla Dorna lo status di "Leggenda del MotoGP". A Phil sopravvivono i figli Michael, Graham, Phil Jr, Roki e la figlia Esme'. Ulteriori dettagli su eventuali celebrazioni pubbliche della vita saranno condivisi".
IL RICORDO DELLA MOTOGP - Appresa la notizia della scomparsa di Read, anche la MotoGP ha dedicato un pensiero al campione britannico: "Tutti in MotoGP sono rattristati nell'apprendere della scomparsa di Phil Read. Sette volte campione del mondo, Phil ha contribuito a elevare il nostro sport a un nuovo livello. Il suo impatto sulla comunità motociclistica non sarà mai dimenticato. I nostri pensieri sono con la sua famiglia e i suoi amici. Riposa in pace, Phil".
READ, LA CARRIERA - Pilota duro, ma altamente tattico e intelligente, Philip Read ha affrontato in pista tutti i grandi del Motociclismo. Da Hailwood ad Agostini, passando anche per Ivy, Redman, Pasolini, Saarinen e Bergamonti, la carriera del pilota britannico ha preso il via giovanissimo e negli anni Sessanta è entrato nel Mondiale. In pista per 145 Gran Premi, di cui 52 vinti e con 121 podi in totale, Read è stato capace di portare a casa ben sette titoli del mondo conquistati in 125 (1968 in Yamaha), 250 (1964, 1965, 1968 e 1971 sempre in Yamaha) e 500 (1973 e 1974 con MV Agusta). È col titolo del 1964 con Yamaha in 250 che scrive il suo nome nella storia del Motociclismo essendo il primo di un motore a due tempi nella classe e il primo della Casa giapponese nella propria storia. Segnato dalle rivalità con i compagni di box, storici sono i duelli interni con Billy Ivy e Giacomo Agostini, con i rapporti tra il britannico e il pilota bergamasco che non sono mai stati idilliaci. Passato in MV Agusta nel 1972, nei due anni successivi Read è stato capace di interrompere il dominio di Agostini in 500 che durava da ben sette stagioni.