Non riesce l'aggancio temporaneo alla vetta della Bundesliga all'Hoffenheim, che viene sconfitto dal Werder Brema di Ole Werner, ancora letale in trasferta: la neopromossa vince 2-1 dopo una partita sofferta e ricca di occasioni per gli avversari. La rete decisiva è di Füllkrug, capocannoniere con otto reti in nove gare: il suo rigore porta il Werder a 15 punti e a pari merito con Bayern e Dortmund, che si sfideranno domani.
La formazione di Ole Werner, reduce dalla goleada al Gladbach (5-1), soffre l'impeto dei padroni di casa nei primi minuti: bastano pochissimi secondi a Skov per sfiorare la rete con un preciso sinistro, replicato pochi istanti dopo. Il danese non riesce a segnare, mentre Baumgartner calcia alto e l'assalto dell'Hoffenheim non porta i suoi frutti. I ritmi si abbassano, e il Werder passa al 18': Füllkrug riparte velocemente e serve Ducksch, che spiazza Baumann con un rasoterra per la rete dell'1-0. Il gol non spegne la verde della formazione di casa, che si getta a capofitto in attacco e pareggia alla mezz'ora: Dabbur avvia il contropiede e lo finalizza, sfruttando l'assist di Geiger. Si va così al riposo sull'1-1, con l'Hoffenheim che ha fornito l'impressione migliore, con un avvio impetuoso e la reazione allo svantaggio.
Il dominio prosegue nella ripresa, col Werder che si fa vedere solo in ripartenza. Baumgartner e Dabbur vanno vicini al gol, ma la chance più clamorosa arriva a metà del secondo tempo: colpo di testa di Prömel e grande parata di Pavlenka. Il finale, però, è tutto del Werder e arriva la rete del 2-1: Nsoki stende Ducksch ed è rigore, che viene trasformato da Füllkrug all'87'. Sono otto reti in nove sfide per il capocannoniere della Bundesliga, che ora sogna il Mondiale e firma l'ennesima impresa del Werder: la neopromossa batte l'Hoffenheim e sale a 15 punti, agganciando Bayern e Dortmund, che si sfideranno domani nel Klassiker.