Nono turno in Serie A, Milan-Juventus 2-0. In un Meazza tutto esaurito, i rossoneri di Pioli hanno reagito alla sconfitta in Champions vincendo uno scontro importante per le zone altissime della classifica. Dopo un quarto d'ora di marca Juventus con due occasioni per Cuadrado e Milik, il Milan ha preso possesso della partita, colpendo due pali con Leao e sbloccandola nel recupero del primo tempo con Tomori sugli sviluppi di corner. Nella ripresa un errore in palleggio di Vlahovic ha spianato la strada al contropiede di Diaz, partito dalla propria metà campo, per il 2-0 finale.
LA PARTITA
Se a qualcuno fosse servita una prova di forza da parte del Milan, quella contro la Juventus è stata netta, forte e decisa. Al Meazza il Milan di Pioli ha battuto 2-0 la Juventus, soffrendo il primo quarto d'ora sotto la pressione dei bianconeri, ma prendendo il possesso del match inesorabilmente fino a crearsi e a sfruttare gli episodi vincenti. Con un 4-2-3-1 rivisitato dallo spostamento di Diaz a destra con Pobega trequartista, con Kalulu terzino e Gabbia al centro della difesa, Pioli ha comunque trovato il modo di vincere la partita a scacchi con Allegri, ancora alla ricerca del primo successo in trasferta e di una modalità di gioco che possa esaltare le caratteristiche dei propri giocatori.
Lo spettacolo di Milan-Juventus
I primi 15 minuti però sembravano voler raccontare una storia decisamente diversa. In almeno un paio di occasioni la Juventus, sfruttando la propria fisicità e le ripartenze procurate con la pressione, si è presentata con cinque giocatori offensivi al limite dell'area del Milan, anche in superiorità, sfiorando prima il palo con un diagonale di Cuadrado e poi calciando centralmente con Milik. Un deja vù però per i tifosi della Juventus che dopo queste fiammate hanno visto la propria squadra abbassarsi, quasi in riserva, lasciando spazio e campo al Milan che, senza strafare o andare fuorigiri, se l'è preso.
A cambiare l'andamento del match dal punto di vista tecnico è stato Leao, senza nemmeno doversi dannare l'anima più di tanto. Con due conclusioni il portoghese ha centrato il palo prima girando di tacco un calcio d'angolo spizzato da Pobega e poi colpendolo dal limite dell'area a Szczesny battuto. Due episodi indolori che però hanno avuto l'effetto di chiudere ulteriormente la Juventus, punita nel recupero del primo tempo ancora sugli sviluppi di un corner (contestato per fallo su Cuadrado precedente): più reattivo il Milan con la girata di Giroud che ha centrato in pieno Tomori in area piccola, lasciando all'inglese la possibilità di girarsi e scagliare in porta l'1-0.
Nella ripresa la reazione della Juventus non c'è praticamente stata se non con qualche azione nel finale di gara con equilibri saltati. Questo perché il Milan, pressando costantemente e a tutto campo, già al 54' ha trovato il raddoppio sfruttando un errore in palleggio di Vlahovic; palla sanguinosa orizzontale catturata da Diaz che, partendo dalla propria metà campo ha prima saltato facilmente Bonucci resistendo poi ai ritorni di Milik e Bremer battendo Szczesny per il 2-0.
I cambi dei due allenatori non hanno poi stravolto l'andamento del match con il Milan vicino al terzo gol con Hernandez e Origi e la Juventus capace di crearsi due occasioni per riaprirla con Milik e Kean senza riuscirci.
IL TABELLINO
MILAN-JUVENTUS 2-0
Milan (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu, Gabbia, Tomori, Hernandez; Bennacer (38' st Vranckx), Tonali; Pobega (13' st Krunic), Diaz (19' st De Ketelaere), Leao (39' st Origi); Giroud (19' st Rebic). A disp.: Mirante, Jungdal, Adli, Bakayoko, Ballo-Touré, Dest, Thiaw. All.: Pioli.
Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado (1' st McKennie), Rabiot (35' st Soule), Locatelli (11' st Paredes), Kostic (11' st Miretti); Vlahovic (33' st Kean), Milik. A disp.: Perin, Pinsoglio, Fagioli, Gatti, Rugani. All.: Allegri.
Arbitro: Orsato
Marcatori: 46' Tomori, 9' st Diaz
Ammoniti: Diaz, Tonali (M); Cuadrado, Kean, Paredes (J)
Espulsi: nessuno
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LE STATISTICHE DI OPTA
• Il Milan ha vinto contro Juventus e Inter prima della 10ª partita stagionale di Serie A per la seconda volta nella sua storia, dopo il 1970/71.
• Questa è solo la seconda delle ultime 40 stagioni di Serie A in cui la Juventus non ha vinto nessuna delle prime quattro gare fuori casa del torneo (in precedente nel 1993/94).
• Fikayo Tomori ha segnato entrambi i suoi due gol in Serie A contro la Juventus: è uno dei tre giocatori inglesi che hanno realizzato più di una rete contro i bianconeri nella competizione, insieme a Gerald Hitchens (tre) e Tammy Abraham (due).
• Tra i giocatori che hanno segnato il 100% delle proprie reti in Serie A contro la Juventus, Fikayo Tomori è uno dei tre giocatori che ne contano di più (due, come Luigi Carello e Francesco Duzioni).
• La Juventus è l’unica avversaria contro cui Brahim Díaz ha segnato più di una rete in Serie A (due).
• Brahim Díaz è uno dei tre giocatori spagnoli che hanno realizzato più di una rete contro la Juventus in Serie A, insieme a Luis Suarez (tre) e José Callejón (tre).
• Massimiliano Allegri ha perso la sua prima partita di Serie A in assoluto contro Stefano Pioli, alla 17ª sfida tra i due tecnici nella competizione.
• La Juventus ha subito 21 tiri in questo incontro, record negativo per i bianconeri in una gara di questo campionato.
• Adrien Rabiot ha recuperato 10 palloni in questa gara, almeno tre più di ogni altro giocatore della Juventus; inoltre il francese non ha mai fatto meglio in un singolo incontro di Serie A.
• Olivier Giroud ha giocato oggi la sua 50ª presenza con il Milan considerando tutte le competizioni: è il rossonero che ha segnato più reti (19) dal suo esordio con questa maglia la scorsa stagione.