Inzaghi: "Siamo pronti per una partita all'altezza dell'Inter"
Le parole del tecnico nerazzurro alla vigilia del Barcellona: "All'andata sapevamo che era una grande opportunità". Sull'arbitro...
Una bolgia blaugrana quella che attende l'Inter domani sera al Camp Nou nella sfida contro il Barcellona, valida per la quarta giornata del gruppo C di Champions League. Contro la squadra di Simone Inzaghi tutto il caldissimo tifo dei sostenitori catalani e un avversario pronto a 'vendicare' la sconfitta di una settimana fa a San Siro che ancora brucia, seguita dalle polemiche e dalle pesanti accuse all'arbitro. "All'andata noi abbiamo fatto una gara aggressiva, compatta. Domani purtroppo si cambia stadio, ma ci siamo preparati per fare una partita all'altezza dell'Inter - ha detto il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi alla vigilia - Questa partita è fondamentale per il passaggio del turno".
Le parole di Inzaghi
Un'occasione per voi?
All'andata sapevamo che era una grande opportunità e l'abbiamo sfruttata bene. Domani sappiamo che è importantissima. Sapevamo che bisognava fare qualcosa di straordinario, ci stiamo giocando il girone con tutte le nostre forze. Troveremo uno stadio importante, ma siamo l'Inter e dovremo fare la nostra partita, sapendo che durante la gara ci saranno difficoltà. Dovremo essere bravi nel momento peggiore a soffrire insieme e poi mettere in difficoltà il Barcellona con quello che abbiamo preparato.
Teme l'arbitraggio?
Ho solo visto che l'Uefa ha giudicato buona la prestazione di San Siro. Noi dovremo fare una gara di determinazione come per l'andata.
Sarà un'Inter difensiva?
La mia storia all'Inter la sapete. Nei primi mesi abbiamo fatto un bel calcio riconosciuto in tutta Europa. Ci sono partite che vengono in momenti particolari come questo, all'andata abbiamo avuto un atteggiamento positivo. Abbiamo sofferto insieme, soprattutto nel secondo tempo, per togliere spazi al Barcellona che è una squadra di qualità.
Ha scelto la formazione?
Non la sanno i miei giocatori. Mi porto i miei dubbi, posso cambiare e ho ancora tempo per decidere. Ho due attaccanti di ruolo che vengono da tre-quattro partite consecutive, eventualmente posso anche alzare Calhanoglu e Mkhitaryan come seconda punta. Partendo con Dzeko e Lautaro, so che in panchina ho Curatolo e Carboni. Con tante partite è all'ordine del giorno avere infortuni, mi sarebbe piaciuto giocare con entrambe le squadre al completo.
All'andata merito dell'Inter o demerito del Barcellona?
Gran parte del merito nel match di andata è stato nostro: a Monaco e a Maiorca il Barcellona aveva espresso un buon calcio. Lo ha fatto anche contro di noi, ma a San Siro siamo stati bravi in non possesso, concedendo poco. Sarà un match differente, con uno stadio caldo e che spingerà la squadra. Noi abbiamo i nostri tifosi: proveremo a fare un'impresa, sappiamo che qui storicamente le squadre italiane fanno fatica.
Domani si può puntare sulla concretezza?
All'andata noi abbiamo fatto una gara aggressiva, compatta. Domani purtroppo si cambia stadio, ma ci siamo preparati per fare una partita all'altezza dell'Inter.
Xavi ha parlato di finale...
Dovremo fare una gara attenta, nei particolari. Il Barcellona farà tanti cross, dovremo essere bravi a marcare dentro l'area. Ci aspettavamo il rischio di capitare in questo girone, possiamo fare del nostro meglio dopo aver raccolto sei punti. Dieci punti potrebbero bastare come no, affrontiamo la partita come se fosse decisiva.