Stefano Pioli mastica amaro dopo lo 0-2 incassato dal suo Milan a San Siro contro il Chelsea, in una partita condizionata dall'espulsione dopo 18' di Tomori: "Avevo la sensazione che potevamo fare una buona partita, ma il rigore e l'espulsione l'hanno resa complicata contro un avversario già molto forte, che non aveva bisogno della superiorità numerica - ha detto ai microfoni di SportMediaset -. Come giudico l'episodio? È troppo evidente e troppo facile da giudicare. Ho detto all'arbitro cosa pensavo a fine gara, non vi dico che cosea, ma credo che lui abbia capito nonostante il mio inglese poco fluido".
Pioli guarda comunque con fiducia al prosieguo del percorso europeo: "È un altro risultato negativo, che però non cambia lo sviluppo del girone. Dobbiamo vincere le ultime due, abbiamo le qualità per farlo. Ora ci rituffiamo in campionato, cerchiamo di recuperare energie, perché oggi è stata ancora più faticosa del previsto. Dobbiamo credere agli ottavi, pensare che possiamo vincere le ultime due, vincere innanzitutto a Zagabria e poi avere tutto nelle nostre mani con il Salisburgo".
Infine un pensiero per i 75.000 di San Siro: "È un dispiacere non aver avuto la possibilità di fargli vedere la partita che volevamo, abbiamo pagato caro l'episodio, ma non possiamo che continuare a ringraziarli per tutta la passione e il sostegno, se siamo rimasti in partita è anche grazie a loro".