L'ANALISI

Al Camp Nou un'Inter quasi perfetta: ora tre punti col Viktoria per gli ottavi

Sfiorata l'impresa, Lautaro ritrovato che rompe un lungo digiuno. E ora la qualificazione è più vicina

"Siamo pronti per una partita all'altezza dell'Inter", aveva detto Simone Inzaghi alla vigilia di quella che si preannunciava come una sfida 'infuocata', in campo e sugli spalti. E così è stato. Niente pullman davanti alla porta di Onana, come si poteva intuire già dalle scelte iniziali, con Dumfries e Dzeko in campo dal 1'. Nessuna paura del Barcellona e della 'caliente' atmosfera blaugrana, avvelenata e piena di sentimenti di vendetta dopo la sconfitta di sette giorni prima a San Siro. Quella del Camp Nou è stata un'Inter maiuscola: grandissima prova di carattere, grandissimo cuore.

Difesa più alta, controllo del centrocampo con un Barella sontuoso e un Calhanoglu a suo agio nel nuovo ruolo. E finalmente Lautaro Martinez. Che oltre al grande lavoro per la squadra ritrova il gol che mancava dal 30 agosto nella gara contro la Cremonese in campionato. Poteva essere vittoria, Lewandowski nega la gioia piena. Ma l'Inter vede gli ottavi di Champions: basterà una vittoria nella prossima uscita a San Siro contro il Viktoria Plzen mercoledì 26 ottobre.

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Un'Inter praticamente perfetta, che spaventa il Barcellona con la traversa colpita da Dzeko e poi incassa il gol dello svantaggio ma che con personalità reagisce e alla fine sfiora il colpaccio. Una prestazione, quella del Camp Nou, che conferma i progressi della squadra nerazzurra: più solida in difesa, più ordinata in mezzo. E che ha fatto ritrovare Lautaro Martinez.

Una volta realizzata la rete della liberazione che mancava da otto partite l'attaccante argentino è stato il trascinatore della squadra. L'assist per il gol del 3-2 di Gosens è stata la conferma della rinnovata fiducia in se stesso. "Il gol arriva quando meno me l'aspetto. È tornata la vera Inter", ha detto il Toro. Ed è tornato il vero Lautaro, che al Camp Nou aveva segnato il primo gol in Champions League il 2 ottobre 2019. E ora due gare di campionato e poi la sfida contro il Viktoria Plzen per prendersi i tre punti che bastano per la qualificazione.

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