MILAN

Milan, Pioli: "Presi troppi gol in campionato, possiamo fare meglio"

"Tre anni pieni di emozioni in rossonero. I nuovi arrivati si stanno inserendo bene nel gruppo. Maldini-Massara coppia perfetta"

© Getty Images

Stefano Pioli ha rilasciato una lunga intervista alla Lega di Serie A parlando di passato, presente e futuro in rossonero. "Il bilancio in campionato sarebbe stato molto positivo se non avessimo perso contro il Napoli perché credo che, per come la squadra ha giocato, meritassimo altro. Sappiamo che dobbiamo  continuare così e che possiamo fare meglio - ha spiegato il tecnico del Milan -. Al nostro livello, in particolare, la cura del dettaglio può fare la differenza, come abbiamo visto e pagato sulla nostra pelle. Abbiamo subito qualche gol di troppo nonostante avessimo concesso poco agli avversari".

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"La vittoria dello scudetto per un gruppo così giovane è stata importante. Ci ha dato più consapevolezza nelle nostre qualità e nel nostro modo di giocare e stare in campo - ha spiegato ancora -. E poi siamo diventati un obiettivo per i nostri avversari, tutti giocano per batterci, per questo dobbiamo continuare a pensare di alzare il nostro livello, se vogliamo competere per vincere ancora".

"Dobbiamo e possiamo fare ancora di più, ci prepariamo per affrontare al meglio questo troncone di campionato che sarà molto  particolare - ha aggiunto -. La lunga pausa per il Mondiale? E' un campionato anomalo per via delle date, non si è mai giocato così tanto ad agosto, settembre e ottobre". "Ora stiamo pensando a cosa faremo in questo periodo e poi anche a come gestire la sosta lunga, soprattutto per chi non andrà ai mondiali", ha continuato. "Abbiamo già un programma per chi rimarrà a Milano, ma le incognite maggiori riguarderanno i nostri giocatori che andranno in Qatar - ha proseguito Pioli -. In quel caso bisognerà fare dei programmi individuali, in base a quando torneranno e a come torneranno. Bisognerà capire quando farli riposare e quando farli giocare. Questa sarà la situazione più delicata e importante da gestire".

"I nuovi si stanno inserendo molto bene, sono tutti ragazzi di talento, giovani e con grande potenziale - ha aggiunto il tecnico rossonero parlando dei nuovi acquisti -. Certo, entrano in un gruppo e in un organico molto competitivo anche a livello numerico, ma hanno le qualità per essere importanti per noi". "Sono molto soddisfatto anche dei vecchi, ho detto a tutti che li ho trovati meglio dell'anno scorso, più forti, più convinti, più attenti e più professionali - ha precisato poi Pioli -. Quando alleni un gruppo così e puoi solo puntare al massimo!". "Credo che il compito di un allenatore sia quello di stimolare e motivare i giocatori usando i mezzi più adatti - ha spiegato l'allenatore del Milan -. Conosco bene il gruppo e le sensazioni dei miei ragazzi, conosco le partite e le situazioni che andiamo ad affrontare e quindi cerco di intuire il loro umore e spirito per cercare di portarli al massimo della concentrazione".

"Il 9 ottobre ho festeggiato i miei primi tre anni al Milan, tre anni pieni di emozioni, di lavoro, di collaborazione in un grande club. Tre anni in cui è stato fatto un percorso incredibile insieme ai miei giocatori, sempre in evoluzione - ha raccontato Pioli -. Continuiamo ad avere idee e mentalità per migliorare e crescere". "Sono sempre stato molto fiducioso e positivo, il club mi ha messo a disposizione un organico con un elevatissimo potenziale e tanto talento - ha aggiunto -. Quando abbini a queste caratteristiche anche la disponibiltà, la voglia di crescere e di migliorare, puoi puntare veramente in alto. Siamo il Milan, era giusto cercare di tornare a vincere qualcosa ed esserci riusciti lo scorso anno ci ha dato grande soddisfazione".

"La fortuna di un allenatore è trovare dirigenti competenti che ti sostengono e con cui puoi avere un confronto - ha concluso Pioli -. Maldini e Massara sono una coppia perfetta e mi sto trovando benissimo con loro. Il fatto di lavorare insieme da tre anni ci ha permesso di conoscerci e di rapportarci meglio. La loro presenza è molto importante sia per me che per la squadra". 

Sulla sfida di domenica sera a Verona: "La trasferta di Verona p sempre difficile da preparare perché ogni volta affrontiamo una squadra molto fisica, intensa e difficile da superare che davanti al suo pubblico si esalta. Abbiamo le nostre carte da giocare e tanta qualità da mettere in campo, dovremo preparare molto bene ogni dettaglio perché conosciamo le difficoltà che incontreremo":

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