L'Italia resta a secco nella penultima giornata dei Mondiali di ciclismo su pista, non aggiungendo altre medaglie alle sei conquistate in precedenza. La maggior chance era rappresentata da Elia Viviani, che non riesce a rimontare nell'Omnium e chiude in settima posizione. Fuori dal podio anche la Madison, vince il Belgio. Letizia Paternoster e Vittoria Guazzini, invece, erano state eliminate nelle qualificazioni dell'inseguimento femminile.
Non arrivano medaglie per l'Italia nella penultima giornata dei Mondiali di ciclismo su pista di Saint-Quentin-en-Yvelines, col bottino azzurro che resta fermo a sei podi. La maggior chance odierna era rappresentata dall'Omnium maschile, con Elia Viviani a cercare di confermarsi sul podio. L'azzurro, dopo il quinto posto nello scratch, aveva raddrizzato l'ardua Tempo Race conquistando il giro e chiudendo in sesta posizione. Elia era così quarto alla vigilia della corsa ed eliminazione, specialità che l'ha visto vincere ai Mondiali dell'anno scorso e negli Europei di Glasgow, ma non è andato oltre la quarta posizione. La corsa a punti, invece, è stata anonima per l'azzurro e l'ha visto conquistare pochissimi punti. Oro ad Hayter, davanti a Benjamin Thomas ed Aaron Gate, con Elia Viviani 7°.
Nelle altre gare di giornata, arriva solo un 7° posto per Chiara Consonni e Rachele Barbieri nella Madison: trionfa il Belgio, grazie all'attacco di Lotte Kopecky. Erano state eliminate nelle qualificazioni dell'inseguimento femminile, invece, Letizia Paternoster (8a) e Vittoria Guazzini (10a): l'oro è andato alla tedesca Brausse, che ha sconfitto la neozelandese Botha. Oro francese, infine, nei 500m femminili: ha trionfato la francese Kouame, sconfiggendo la favorita Emma Hinze. I padroni di casa esultano, con un oro e due medaglie d'argento nella giornata odierna.