Francesco Bagnaia, per la prima volta in stagione, è leader della classifica iridata e ora ha il proprio destino in mano. Con due gare ancora da correre e 50 punti da assegnare, infatti, il pilota piemontese si trova in testa alla generale con 14 punti di vantaggio su Quartararo e ben 27 da Aleix Espargarò. Facendo i dovuti scongiuri, l'italiano sa che già a Sepang la prossima settimana avrà l'occasione del match point per il titolo, con una serie di combinazioni da seguire per mettere le mani sul Mondiale.
Il terzo posto di Phillip Island e il contemporaneo ko di Quartararo, infatti, mettono Bagnaia nella posizione tanto sperata da mesi. Dal Sachsenring all'Australia sembra passata un'eternità e quei 91 punti di svantaggio di quattro mesi sono diventati 14 di vantaggio dopo otto gare e ben 105 punti recuperati a Quartararo. Ora che ne mancano appena 50 il "grosso" sembra alle spalle, ma per festeggiare a Sepang servirà un Bagnaia perfetto e... fortuna.
In Malesia, a Sepang, Bagnaia potrebbe conquistare il titolo iridato in MotoGP, il secondo in carriera dopo il successo nel 2018 in Moto2, se:
- Vince la gara e Quartararo non fa meglio del 4° posto;
- Arriva 2°, Quartararo non fa meglio del 7° posto e Aleix Espargarò non vince la gara;
- Arriva 3°, Quartararo non fa meglio dell'11° posto e Aleix Espargarò non fa meglio del 3° posto;
- Arriva 4°, Quartararo non fa meglio del 14° posto e Aleix Espargarò chiude giù dal podio;
- Arriva 5°, Quartararo chiude fuori dalla zona punti e Aleix Espargarò chiude giù dal podio.