Finisce 0-0 la sfida tra Lazio e Udinese, valida per la decima giornata di Serie A. Nel primo tempo gli ospiti colpiscono una traversa con Samardzic, mentre i biancocelesti si rammaricano per un paio di grandi interventi di Silvestri su Felipe Anderson e Milinkovic. Alla mezzora Sarri perde Immobile per infortunio e da lì in avanti il match cala d'intensità. All'85' seconda traversa friulana con Deulofeu, ma alla fine le squadre si accontentano di un pari che le mantiene a pari punti nelle posizioni che contano.
LA PARTITA
La sfida tra due dei migliori attacchi della Serie A, secondi solo a quello del Napoli, si chiude senza reti e con poche emozioni. Un match estremamente equilibrato, tra due squadre per certi versi simili per approccio e mentalità, che si conclude con uno 0-0 tutto sommato giusto per quantità di occasioni create. Sarri e Sottil continuano ad andare a braccetto, anche se ora rischiano di scivolare fuori dalla zona Champions, con Milan e Roma che potrebbero approfittare di questo mezzo passo falso. Per entrambi, comunque, arrivano conferme sul piano del gioco e del carattere, anche se l’allenatore toscano dovrà fare i conti con il ko del suo bomber principe.
L’avvio di gara è molto intenso e molto teso, l’Udinese aggredisce altissima la Lazio, che prova a non scomporsi e a sfruttare le qualità dei suoi palleggiatori per uscire dalla morsa bianconera. La prima grande occasione è per gli ospiti: nasce tutto da una sgroppata di Makengo sulla sinistra, cambio campo per Pereyra che apparecchia per Samardzic, ma il destro del tedesco scheggia la traversa e si spegne sul fondo. I padroni di casa manovrano bene palla, trovano più di una volta il fondo, in particolare con un ispirato Zaccagni, ma faticano a innescare con pericolosità Immobile. L’occasione per sbloccarla capita a Felipe Anderson al 26’, sulla solita geniale intuizione di Milinkovic, ma il destro del brasiliano trova il riflesso di un attento Silvestri. Il portiere bianconero è strepitoso anche pochi minuti dopo, quando neutralizza un gran colpo di testa dello stesso Milinkovic. In quella stessa occasione Sarri perde Immobile per un infortunio muscolare alla coscia sinistra e inserisce Pedro rinunciando al centravanti di ruolo. Dopo l’uscita dal campo del bomber biancoceleste i ritmi calano e il primo tempo si chiude senza ulteriori sussulti.
A inizio ripresa la Lazio appare ancora smarrita dall’assenza di Immobile e la manovra resta piuttosto sterile e priva di spunti. L’Udinese ha un paio di chance interessanti, prima con Udogie poi con Deulofeu, ma anche i friulani sembrano meno aggressivi ed efficaci rispetto ai primi 45’. I cambi (specialmente l’ingresso di Success per Beto) danno un po’ di vigore all'incontro e al 72’, dopo diversi minuti di noia, Pereyra ha la grande occasione per indirizzare il match dalla parte bianconera, ma sul suo potente rasoterra è eccezionale la risposta di Provedel. A cinque minuti dalla fine è poi Deulofeu a disperarsi, quando dopo essersi incuneato tra le maglie avversarie colpisce la parte alta della traversa.
LE PAGELLE
Milinkovic-Savic 6,5 - Specialmente dopo l’uscita di Immobile è il fulcro della manovra biancoceleste. Crea per i compagni, sfiora il gol di testa alla mezzora, ma questa volta non gli riesce la giocata decisiva.
Felipe Anderson 5,5 - Gara generosa, prova a disimpegnarsi come può nel ruolo di vice Immobile dopo l’infortunio dell’azzurro, ma non riesce a creare i presupposti per far male agli avversari.
Casale 6,5 - Solida prestazione difensiva, contro una squadra dal grande potenziale. Contribuisce ad annullare Beto e a limitare i rischi per Provedel a qualche conclusione da fuori.
Beto 5 - Sempre ai margini della manovra offensiva bianconera, poco presente in area e mai pericoloso dalle parti di Provedel.
Samardzic 6,5 - Nel primo tempo è tra i più pericolosi dei suoi, con le incursioni centrali e i tentativi da fuori, tra cui quello che si stampa sulla traversa. Cala un po’ nella ripresa quando i ritmi si abbassano.
Makengo 6,5 - Uomo ovunque di Sottil. Recupera palloni ed è sempre il primo a far partire la manovra. Conferma la grande crescita già dimostrata nelle prime partite stagionali.
IL TABELLINO
Lazio-Udinese 0-0
Lazio (4-3-3): Provedel 6,5; Lazzari 6,5, Casale 6,5, Romagnoli 6, Marusic 6; Milinkovic-Savic 6,5, Cataldi 6 (21' st Luis Alberto 6), Vecino 6; Felipe Anderson 5,5 (44' st Cancellieri sv), Immobile 5,5 (30' Pedro 5,5), Zaccagni 6,5.
Allenatore: Sarri 6
Udinese (3-5-2): Silvestri 6,5; Becao 6 (18' st Ebosse 6), Bijol 6,5, Perez 6,5; Pereyra 6,5, Samardzic 6,5 (18' st Lovric 6), Walace 6, Makengo 6,5 (25' st Arslan 6), Udogie 6 (38' st Ehizibue 6); Deulofeu 6,5, Beto 5 (18' st Success 6,5).
Allenatore: Sottil 6,5
Arbitro: Colombo
Marcatori:
Ammoniti: Becao (U), Perez (U), Milinkovic-Savic (L), Walace (U), Ehizibue (U)
Espulsi:
LE STATISTICHE
La Lazio ha interrotto una serie di quattro vittorie di fila in Serie A, in cui aveva segnato 14 gol, per una media di 3.5 reti a match.
La Lazio ha collezionato sei clean sheet (record del torneo in corso), di cui cinque di fila, una serie che non registrava da febbraio 2007 in Serie A.
L’Udinese è imbattuta da nove turni di campionato (6V, 3N), la sua serie senza sconfitte più lunga da marzo-maggio 2013 in Serie A (9 anche allora).
Dopo lo 0-0 della 2ª giornata contro la Salernitana, l’Udinese aveva segnato 17 gol in sette gare di Serie A, realizzando in sei occasioni almeno due reti.
Lazio e Udinese hanno pareggiato tre sfide consecutive in Serie A, non accadeva dal periodo compreso tra il 1994 e il 1996.
Gerard Deulofeu è il giocatore ad aver preso parte a più tiri nel corso del match: cinque, tre conclusioni e due occasioni create per i compagni.
La Lazio ha schierato sette italiani titolari in una gara di Serie A per la prima volta dal 15 maggio 2010, proprio in una gara casalinga contro l’Udinese - vittoria per 3-1 allora, con 8 italiani dal 1’.
Walace ha giocato la sua 100ª gara ufficiale con la maglia dell’Udinese.