Teatro nel 2021 di una delle sfide più dure ed al contempo tattiche della battaglia per il titolo tra Max Verstappen e Lewis Hamiton, il Gran Premio degli USA arriva quest'anno a giochi ormai fatti per il Mondiale Piloti ma in buona sostanza anche in quello Costruttori. Pochi le questioni ancora in ballo: stiamo parlando della pista, ovviamente. Perché a livello di carte bollate il finale di stagione - il "nodo" è ovviamente quello delle violazioni Red Bull al regolamento del Budget Cap - sarà invece piuttosto agitato e l'inverno tutt'altro che sereno.
HAMILTON FOR PRESIDENT
Dopo aver riaperto dieci anni fa la via americana al Mondiale, il Circuit of the Americas texano ha fatto da testa di ponte al potente ritorno della Formula Uno negli Stati Uniti: Miami si è aggiunta quest'anno, Las Vegas lo farà nel 2023. Al COTA di Austin si corre dal 2012 e le prime edizioni - coincise con l'inizio dell'era ibrida del Mondiale - hanno visto cinque vittorie di Hamilton (nella prima edizione con la McLaren e poi quattro consecutive dal 2014 al 2017 con la Mercedes).
VERSTAPPEN A MUSO DURO
Frecce d'Argento prime anche nel 2019 con Valtteri Bottas, Red Bull invece due volte sul gradino più alto del podio: con Sebastian Vettel nel lontano 2013 e con Max Verstappen un anno fa. Partenza in pole e start aggressivo per l'olandese sul rivalissimo Hamilton, poi gara tattica che permise a Max - grazie anche al bis sette giorni dopo in Messico - di puntellare le sue ambizioni iridate prima della rimonta di Lewis (tre vittorie di fila) e della controversa resa dei conti (con tanto di colpo di scena finale) sotto i riflettori di Abu Dhabi.
FERRARI, CACCIA AI PREMI DI CONSOLAZIONE
E la Ferrari? Un solo successo ad Austin nel 2017 con Kimi Raikkonen, in quella occasione al suo ultimo podio alto nel Mondiale. Un anno fa Charles Leclerc e Carlos Sainz non andarono invece oltre un quarto ed un settimo posto. Altri tempi, naturalmente ma anche... altra "birra" quella che servirà ai due ferraristi per corroborare la loro classifica. Il monegasco insegue ad un solo punto (252 a 253) Sergio Perez nella caccia al secondo posto della generale. Terzo al via l'anno scorso alle spalle di Verstappen ed Hamilton, il messicano confermò la sua posizione alle spalle del proprio capitano e del sette volte iridato. Da parte sua, Sainz mette nel mirino George Russell (202 punti a 207) che lo precede da un paio di gare ed al contempo ne difende ventidue (di punti) sull'altro "stellato" Hamilton. Il terzo posto della Scuderia tra i Costruttori appare saldo (454 punti contro i 387 della Mercedes). È sfida aperta invece tra Alpine e McLaren: 143 punti a 130 nella sfida per il quarto posto.