Francesco Bagnaia fa mea culpa dopo una prima giornata di prove MotoGP in Malesia che lo vede fuori dai 10 che al momento accedono al Q2. C'è ancora la terza sessione del sabato per mettere una pezza e accedere alla lotta diretta per la pole position, ma il pilota piemontese non può tirarsi indietro nel fare autocritica dopo una doppia sessione a Sepang che lo ha lasciato insoddisfatto in sella alla sua Desmosedici.
La seconda sessione di libere bagnata, infatti, non ha permesso al leader del Mondiale di migliorare il riscontro cronometrico ottenuto nella finestra d'apertura del weekend malese e, con quel tempo, il Q2 sfugge di appena tre millesimi. Onesto con sé stesso e col team Ducati, Bagnaia ha quindi sottolineato: "Ho fatto fatica sul bagnato, ma alla fine abbiamo fatto degli errori questa mattina. Ho sbagliato a non fare il time attack, poi sono andato lungo alla fine e per soli tre millesimi sono fuori".
La soluzione per il pilota piemontese è solo una: "Bisogna capire perché non ho lo stesso feeling dell'anno scorso sul bagnato, ma ci arriveremo".
BASTIANINI: "TANTO LAVORO DA FARE"
Ancora in lizza per il titolo Mondiale, con l'aritmetica che non lo ha ancora condannato, Enea Bastianini chiude il venerdì di libere a Sepang col quarto tempo in combinata. Per il pilota Ducati del team Gresini un buon risultato ottenuto grazie alla "scelta giusta" di provare il time attack in FP1: "Sì, è stata decisamente la decisione giusta. Ma vediamo cosa succede domani nelle FP3. Spero che si svolga su pista asciutta. Come ho detto, ci sono ancora alcune cose che devono essere comprese. Dopo di che serve una buona qualifica. Le sensazioni non erano buone come nei test, la pista offriva sicuramente meno grip al mattino, ma sicuramente dobbiamo ancora lavorare. Purtroppo ha piovuto prima delle FP2, quindi le condizioni non erano delle migliori. Sabato dobbiamo usare le FP3 per poterci posizionare bene".