Seconda sessione di prove libere maggiorata di trenta minuti - novanta in totale - ed in qualche modo futuribile (ma poco indicativa in chiave GP USA) quella andata in scena ad Austin fino alle luci del tramonto texano. Il miglior tempo lo mette a segno Charles Leclerc davanti a Valtteri Bottas e Daniel Ricciardo, vale a dire tre dei cinque piloti che avevano saltato il primo turno per fare spazio ai giovani piloti mandati in pista da Ferrari, Alfa Romeo e McLaren e che per questa ragione hanno goduto di metà sessione di... libera uscita rispetto agli obblighi di tutti i loro colleghi, dentro un turno completamente dedicato ai test "ciechi" degli pneumatici Pirelli per la prossima stagione.
DA SAINZ A LECLERC: RED FRIDAY AD AUSTIN
Leclerc nettamente e da pronostico davanti a tutti nel ranking del turno che chiude la prima giornata di operazioni in al COTA (Circuit Of The Americas) di Austin. Finalmente in macchina, dopo aver ceduto la sua F1-75 al terzo pilota Robert Shwartzman, il monegasco si lancia all'attacco e fa la differenza: un minuto, 36 secondi e 810 millesimi, miglior tempo di giornata (Sainz aveva girato nelle FP1 in un minuto, 36 secondi e 857 millesimi). Leclerc stacca Bottas di 715 e Ricciardo di 817 millesimi. Miglior tempo nel primo pomeriggio, Carlos Sainz chiude quarto. Quinto tempo per Mick Schumacher davanti a Lando Norris. Settimo ed ottavo Max Verstappen e Lewis Hamilton che avevano chiuso le FP1 in quest'ordine alle spalle dello spagnolo della Ferrari.
LECLERC, MISSIONE RIMONTA?
Pierre Gasly e Sergio Perez chiudono la top ten da molti punti di vista meno significativa del 2022. Tranne che per Pirelli, naturalmente. Per fortuna i giochi iridati sono già fatti (per il titolo piloti) e quasi fatti (per i Costruttori). Diversamente, la logica di questo test (inizialmente programmato a Suzuka ma rinviato per la pioggia) sarebbe stata ancora più... sfuggente. A proposito di Perez, il messicano ed il cinese Guanyu Zhou (Alfa Romeo) sono già "caricati" di cinque posizioni di penalità sullo schieramento di partenza (nuovi elementi della power unit). Stessa sorte potrebbe toccare nella giornata di sabato anche a Leclerc, che rischia addirittura di accumulare un maggior numero di penalità e quindi di dover scattare dal fondo dello schieramento di partenza. Per una missione rimonta che - negli spazi sterminati del COTA - potrebbe permettergli di andare comunque a caccia di punti pesanti. Quelli dei quali Charles ha bisogno per contendere il secondo posto della classifica generale piloti al solito Perez, che al momento lo precede di un punto: 253 a 252.