Non c'era Charles Leclerc al volante della sua Ferrari nella prima sessione di prove libere del GP degli Usa, ma Robert Shwartzman. Il giovane pilota russo con passaporto israeliano fa parte del bacino di talenti di Maranelli e in questa occasione è stato schierato al fianco di Carlos Sainz per un primo contatto con la vera F1. Per lui sedicesimo tempo a 2" dallo spagnolo.
"E' stata un'esperienza molto interessante, all'inizio non conoscevo la macchina e la pista. L'avevo provata solo con il simulatore, ma è ben lontano dalla realtà. C'era tanto vento e ci è voluto un po' per prendere confidenza, alla fine ho anche fatto pochi giri. Però sentivo che piano piano stavo iniziando ai girare nei tempi di quelli davanti. Non ho avuto tanto tempo, ma stavo progredendo e in questa occasione era importante non fare errori", le sue parole al termine della prima ora di libere. Shwartzman avrà una seconda occasione il prossimo weekend in Messico.