FRANCESCO BAGNAIA: VOTO 9
Mentre in fondo al box rosso le "pie donne" (senza offesa) non osano alzare gli occhi da terra per tutta la durata del GP, Pecco li deve tenere ben aperti - gli occhi - per controllare le bizze dell'ormai imminente compagno di squadra Bastianini. L'inerzia iridata è più che mai dalla sua parte, lo scatto al semaforo è felino ma lo è anche quello di Quartararo. Serviva chiuderla qui per evitare la resa dei conti valenciana - annessi e connessi - ma il Diablo non era d'accordo e Bagnaia comunque più che vincere non poteva fare. Vinca il migliore.
FABIO QUARTARARO: VOTO 9,5
Prova di grandissimo carattere, non c'è che dire. Resta aggrappato alla corsa al titolo nonostante l'ennesimo weekend travagliato. Scatta come solo Bagnaia al via, difende su Bezzecchi, fa pure un pensierino a Bastianini. Ventitré utopici punti lo separano dalla vetta ma Valencia è sfida senza appello e - l'esperienza insegna - in questi casi ventitré punti possono essere poco più di una piega venuta bene oppure malissimo. Non ha nulla da perdere: è l'unico vantaggio che ha, ma è molto più concreto di quello che potrebbe sembrare.
ENEA BASTIANINI: VOTO 7,5
E io fra di voi se non... vinco mai. Ha l'urgenza di mettere subito due o tre cose in chiaro con il prossimo compagno di squadra (ed in questo c'è il segno del campione) e pazienza se l'altro si sta giocando il titolo. Rinfodera malvolentieri le ambizioni di vittoria ma tanto s'era capito. Poco altro da aggiungere se non un bell'in bocca al lupo per la sfida con Aleix Espargarò nella caccia al terzo gradino del podio ventiventidue.
ALEIX ESPARGARO: VOTO 5
Il sogno iridato dello spagnolo e dell'Aprilia - già piuttosto sbiadito prima di toccare terra a Kuala Lumpur - evapora sull'asfalto malese in capo ad una performance dimenticabile. Si esibisce poco oltre la top ten e la agguanta solo con un colpo di reni finale ai danni di Morbidelli, per dire della scarsa vena. Quanto a lui, il suo compagno di squadra MAVERICK VINALES (VOTO 4, ma c'era?) non infierisce e chiude sedicesimo.
MARCO BEZZECCHI: VOTO 7
Due quarti posti consecutivi a coronare (poi vediamo a Valencia) una seconda parte di Mondiale piuttosto competitiva, eppure la sfida interna con il compagno di squadra LUCA MARINI (SENZA VOTO, abbassatore bloccato al via) è un po'... inspiegabilmente ancora aperta: 111 punti a 106, a sfavore di Bez che a Sepang produce un weekend più che buono, tanto in prova quanto in gara, mollando la presa su Quartararo solo nel finale. L'avesse passato, ora probabilmente staremmo celebrando il titolo di Bagnaia...
MARC MARQUEZ: VOTO 6
Fa un po' senso vederlo lottare come un mastino dietro... il podio ma così è. Il dubbio se tornerà mai il Cannibale di un tempo ancora non ce lo siamo levato, o meglio lui non ce lo ha ancora levato. Conviene dargli fiducia, noblesse oblige, ma il tempo non è più dalla sua parte. A Valencia però aspettiamoci un Marquez in formato arbitro del Mondiale... Poi non dite che non ve lo avevamo detto!
JORGE MARTIN: VOTO 4
Una vittoria solo lì da cogliere ed invece... una Desmosedici che rotola a distruggersi nella via di fuga infinita. Jorge manca clamorosamente il bersaglio e viene da dire che Ducati ha fatto bene a preferirgli Bastianini per il team ufficiale. Andate poi a spiegarlo a Bagnaia!
FRANCO MORBIDELLI: VOTO 6,5
Brodino malese per Franco che segnala finalmente la sua presenza e chiude alle porte della top ten nonostante due long lap penalties che ne vanificano l'estro di giornata. Più che un brodino allora un cordiale e magari lo slancio per chiudere la stagione nel super kartodromo valenciano con una performance degna di nota.