Benfica, Schmidt: "Abbiamo un piccolo vantaggio, ma la Juve è la Juve"
Il tecnico dei lusitani alla vigilia della sfida Champions coi bianconeri: "Loro hanno una squadra e un allenatore esperti, dobbiamo essere pronti"
Il Benfica di Roger Schmidt si prepara ad affrontare la Juventus in una sfida che potrebbe regalargli l'aritmetica qualificazione agli ottavi di Champions League con un turno d'anticipo. Ai lusitani basta infatti un punto contro i bianconeri per garantirsi il passaggio del turno: "La situazione del girone è chiara: domani a noi manca un punto, mentre a loro servono due vittorie - ha spiegato il tecnico tedesco in conferenza stampa -. Lo sanno tutti, ma noi siamo concentrati solo sulla partita. Giochiamo per vincere e dobbiamo sfruttare il vantaggio di giocare in casa. Abbiamo un piccolo vantaggio, ma tutti possono qualificarsi e la Juve è la Juve, un grande club con tanti grandi giocatori che vogliono andare avanti. Ci aspettiamo la miglior Juve possibile e siamo pronti a giocare come sappiamo".
Schmidt ha preferito non soffermarsi sui problemi avuti dai bianconeri nei primi mesi dell'anno: "Per me non è giusto dire che loro hanno dei problemi o che ne hanno avuti in passato. Il mio pensiero iniziale dopo il sorteggio era che hanno una squadra e un allenatore esperto. Dobbiamo essere pronti, il nostro è un raggruppamento difficile e non dobbiamo sottovalutare l'avversario".
Nemmeno le assenze in casa Juve lo lasciano tranquillo: "Se hai tanti assenti non è una bella cosa per la tua squadra, anche quando capita a noi diventa tutto più difficile. La Juventus però troverà delle soluzioni, perché è una grande squadra con un allenatore esperto. Giocheranno con una formazione iniziale molto forte".
Infine una battuta su David Neres, autore fin qui di 5 gol e 6 assist e a segno anche nella gara d'andata a Torino: "È un giocatore chiave per noi. Quando entra crea occasioni, può farci vincere, ha velocità e qualità palla al piede. È molto importante, vedremo domani cosa accadrà".