Appuntamento con la tradizione ma non solo: Trail del Monte Casto tocca domenica 30 ottobre il traguardo (o se preferite la vetta) della sedicesima edizione. Non solo una gara. Piuttosto, un evento nel quale l'aspetto agonistico (ben presente e rilevante) si mescola con la scoperta del territorio e con la modalità festosa. Mix vincente messo a punto ed arricchito negli anni dal vulcanico Mau Scilla, anima e mente della manifestazione che fa base ad Andorno Micca (pochi chilometri a nord di Biella) e di fatto guru dell' evento"griffato" SCARPA che propone due distanze competitive (44 e 20 chilometri) ed una non meno richiesta camminata, quest'ultima per sua stessa natura lanciata (ma senza l’assillo del cronometro!) alla scoperta di paesaggi e sapori, di panorami ed antiche consuetudini alpine.
Sui sentieri della Valle Cervo e dell’Alta Valsessera in questi anni sono saliti sui gradini del podio moltissimi atleti di livello nazionale e internazionale, tra i protagonisti assoluti della corsa sui sentieri. In campo maschile, solo per citare i più conosciuti: Cristian Minoggio, Luca Carrara, Filippo Bianchi, Davide Cheraz, Gabriele Abate, Danilo Lantermino, ed il mitico nepalese Dawa Sherpa. Tra le donne sono salite sul podio: Alessandra Boifava, Sonia Locatelli, Sonia Glarey, Chiara Giovando,Yulia Baykova, Scilla Tonetti, Federica Boifava, Cinzia Bertasa, Virginia Oliveri, Lisa Borzani, Cecilia Mora, Marina Plavan, Emanuela Brizio, le francesi Maud Gobert e Corinne Favre.
La sedicesima edizione di Trail Monte Casto assegna quest'anno il titolo di Campione Italiano CSEN Ultratrail ma non potrà contare sulla presenza al via degli atleti azzurri già volati (o in partenza) per la Thailandia, dove saranno impegnati - la prima settimana di novembre - nei Mondiali di Corsa in Montagna e Trail. Cristian Minoggio e Alessandra Boifava vestiranno la divisa della Nazionale e non potranno quindi difendere le vittorie dell’anno scorso al Trail del Monte Casto. Sfondato anche quest'anno il tetto dei settecento iscritti! Saranno infatti presenti al via atleti provenienti da moltissime province della nostra penisola e tredici sono le nazioni rappresentate.
Proprio l’assenza del quattro volte vincitore Minoggio “apre” il pronostico per la vittoria nella prova-clou sulla distanza dei 44 chilometri e 2050 metri di dislivello positivo. Tra i candidati, gli atleti local Alessandro Ferrarotti e Francesco Nicola, ma attenzione anche a Alessandro Macellaro e Michael Dola che conoscono il percorso. Senza dimenticare Andrea Macchi, Simone Eydallin e il britannico Robert Britton.
Anche in campo femminile i pronostici sono molto aperti, visto il campo partenti parecchio qualificato. La beniamina di casa Agnese Valz Gen, reduce dalla vittoria della 100K di UTLO vorrà ben figurare, ma attenzione alla valdostana d’adozione Marina Cugnetto, alla ligure Giulia Sapia, alle piemontesi Martina Chialvo e Laura Barale, alla trentina Paola Gelpi e alla svizzera Sophie Andrey.
Nella 20 chilometri (850 metri D+) il favorito d’obbligo al maschile è Gianluca Ghiano, portacolori dei Brooks Trail Runners, con il biellese Gabriele Gazzetto nel ruolo di principale outsider. Tra le donne, fari puntati sull’elvetica Maria Christen che dovrà vedersela con la polivalente Benedetta Broggi, vincitore un mese fa del trail urbano di Salomon Running a Milano.
Per quanto riguarda il tracciato, la prova da 44 chilometri di TMC si svolge quasi per intero su sentieri e strade sterrate. Il percorso tocca alcuni angoli incantevoli del Biellese, a partire dal Monte Casto che dà il nome all’evento, per proseguire attraversando gli alpeggi di Monduro e Carcheggio e salire al Bocchetto Sessera (1380 metri di quota), con incomparabili viste sulle montagne biellesi e sulle alpi piemontesi. Entrato nell'Oasi Zegna, il percorso porta prima al Monte Massaro, poi alla caratteristica baita della Scheggiola (ed al suo leggendario “ristoro abusivo”!), tocca l'alpeggio Baraccone e - attraverso il caratteristico ponte a schiena d'asino - raggiunge il Rifugio Piana del Ponte ed il suo ricco ristoro. Il sentiero torna poi a salire, passa a fianco del ponte della Milizia, raggiunge la Casa del Pescatore e sale poi - dentro unafitta pineta - fino al bellissimo alpeggio dell'Artignaga, puntando quindi di nuovo al Bocchetto Sessera. Un bel sentiero conduce quindi i trailers prima a Pratetto, poi a Frazione Trabbia di Callabiana. Un lungo traverso porta a Locato, verso l'ultima asperità della giornata: la salita alla località “Quadetto”. Da qui un traverso nel bosco permette di raggiungere la frazione Colma e - ormai in discesa - ritornare alla partenza.
Il via di TMC è previsto di TMC alle ore sette per chi parteciperà alla 44K, alle nove per chi prenderà parte alla non meno intensa 20 chilometri. Il programma delle partenze si completerà alle nove e 30 per la passeggiata non competitiva da nove chilometri (iscrizioni sul posto).
Trail del Monte Casto è valido quale prova conclusiva del Piemontrail Challenge che comprende Vibram Trail Mottarone, Trail Monte Soglio e Trail Oasi Zegna. La manifestazione punta ad allargare la conoscenza di alcuni angoli poco conosciuti del territorio sul quale di svolge: piccoli gioielli che la terra biellese regala a chi ama immergersi nella natura. Sarà attiva una "diretta" della manifestazione sulla pagina Facebook dell'evento.