LAZIO-MIDTJYLLAND 2-1

Europa League, Lazio-Midtjylland 2-1: rimonta firmata Milinkovic Savic-Pedro

All'Olimpico Isaksen apre le danze, poi i biancocelesti ribaltano il risultato: vittoria pesante per in chiave qualificazione

Lazio-Midtjylland: le foto del match

1 di 21  

La Lazio non sbaglia in Europa League. Nella quinta giornata del Gruppo F la squadra di Sarri batte 2-1 il Midtjylland in rimonta, si porta in vetta al girone a quota 8 punti e mette una seria ipoteca sul passaggio del turno. All'Olimpico nel primo tempo Isaksen (8') approfitta di un errore di Gila e sblocca la gara, poi Milinkovic Savic (36') pareggia con un piattone preciso. Nella ripresa, dopo le traverse di Dreyer e Zaccagni, ci pensa Pedro (58') a firmare la rete che ribalta il risultato e decide il match. Nel finale annullati un gol per parte per fuorigioco. 

LA PARTITA
Missione compiuta per la Lazio in Europa. Con un po' di sofferenza la banda di Sarri porta infatti a casa una vittoria preziosa contro il Midtjylland e si porta a otto punti. Risultato che al momento non garantisce il passaggio del turno, ma che lascia comunque ben sperare in vista dell'ultima gara contro il Feyenoord. Un successo pesante più per come è arrivato che per il gioco espresso. Rispetto al solito, infatti, i biancocelesti hanno manovrato con meno precisione e rapidità, rimettendo a posto la gara grazie ai colpi di Milinkvoc Savic e di Padro. Due gol che hanno steso i danesi e rimesso la gara in carreggiata dopo un avvio complicato. Tutto anche con un occhio attento al turnover. 

Con l'umiliazione dell'andata da vendicare e ancora senza Immobile, all'Olimpico Sarri mischia un po' le carte e prova a sorprendere Capellas dando più fisicità alla squadra. Nel tridente, tra Felipe Anderson e Zaccagni, c'è Cancellieri, alla prima da titolare con la Lazio. In mediana invece tocca a Marcos Antonio e Basic. Scelte che in un girone equilibratissimo danno subito ritmo e intensità al match. In pressione, è la Lazio a iniziare meglio tenendo alta la linea difensiva e controllando il possesso. I biancocelsti però palleggiano con troppa superficialità da dietro e al primo errore il Midtjylland colpisce con Isaksen, bravo a difendere palla al limite dopo un appoggio sbagliato di Gila e a battere Provedel con un destro preciso. Gol che sblocca subito la gara e costringe la Lazio a reagire aumentando i giri sugli esterni. Zaccagni pesca Milinkovic-Savic in area, ma "Il Sergente" calcia alto, poi un diagonale di Basic finisce largo e Lossl blocca un altro tentativo del numero 21 della Lazio. Occasioni che aumentano la pressione biancoceleste e portano al pareggio dei padroni di casa. Sostato al centro dell'attacco, Felipe Anderson prima testa i riflessi di Lossl, poi serve Milinkovic Savic in area e il servo rimette il risultato in equilibrio con un bel piattone. Rete che riaccende la Lazio e trasforma il finale del primo tempo in un tiro al bersaglio. Sviatchenko salva sulla linea un tiro di Basic, poi Cancellieri e Hysaj sprecano una bella ripartenza e Lossl vola su un destro a giro di Milinkovic Savic. 

La ripresa inizia senza cambi e con una doppia occasione per il Midtjylland. Dreyer centra la traversa di testa, poi Chilufya non inquadra la porta da buona posizione. Guizzi a cui la Lazio replica con una bella giocata di Zaccagni che Lossl disinnesca con l'aiuto della traversa. Botta e risposta che allunga le squadre e tiene vivo il match. Per dare più gamba e geometrie alla squadra, Sarri leva Marcos Antonio, Basic e Cancellieri e fa entrare Cataldi, Vecino e Pedro. Capellas invece getta nella mischia Sisto e Thychosen. Zaccagni ci riprova con un destro a giro, ma Lossl è attento. Mosse che danno subito una svolta alla gara. Dopo l'ennesima sgroppata di Zaccagni a sinistra, Pedro ribalta infatti il risultato scagliando in rete la prima palla toccata del match. Colpo che segna la gara e dà fiducia ai biancocelesti. Lanciato a rete in ripartenza, Felipe Anderson tocca di punta, ma Lossl respinge d'istinto. Poi un destro di Milinkovic Savic finisce largo di poco e Provedel devia un cross velenoso di Dreyer. Occasioni che tengono il risultato in bilico e accendono il finale. Da una parte Pedro segna ancora, ma Capellas annulla su suggerimento del VAR per una posizione irregolare di centimetri. Dall'alta invece Juninho batte Provedel di testa, ma il direttore di gara ferma tutto per il fuorigioco di Kaba. Episodi che portano agli ultimi minuti del match. A caccia del pari, il Midtjylland attacca con tanti uomini, ma la difesa biancoceleste non trema grazie anche all'ingresso di Casale. Nel recupero poi l'ultima azione pericolosa con Sviantchenko che nega la doppietta a Pedro. La Lazio soffre un po', ma conquista tre punti pesantissimi per la classifica. 
 

LE PAGELLE
Zaccagni 7,5:
corre, spinge e salta l'uomo. Dalla sua parte la Lazio ha un altro passo e quando attacca palla al piede sono sempre guai per Andersson e compagni. Centra una traversa e impegna Lossl in un paio di occasioni
Milinkovic Savic 6,5: gira per il campo dando sempre la sensazione di essere di un'altra categoria sia dal punto di vista fisico, sia tecnico. Pareggia i conti con un piattone preciso avviando la rimonta e dimostrando di essere sempre decisivo 
Pedro 7: entra e cambia la partita. A bersaglio al primo pallone toccato, poi tanta qualità e personalità nella gestione del pallone. Segna ancora, ma il VAR annulla per una posizione irregolare di centimetri
Isaksen 6: sicuramente il più dinamico e ispirato del Midtjylland. Solido sul piano fisico e velenoso nell'uno-contro-uno. Nell'occasione del gol difende bene palla e fredda Provedel con una rasoiata a fil di palo. Nella ripresa cala un po'
Andersson 5: Zaccagni lo attacca con continuità e va in affanno nella marcatura. Dalla sua parte la Lazio spinge e sfonda. Capellas lo leva a inizio ripresa
Lossl 6,5: due gol presi, ma anche tante parate, specialmente su Zaccagni. Se la squadra di Sarri non dilaga, gran parte del merito è suo
 

IL TABELLINO
LAZIO-MIDTJYLLAND 2-1
Lazio (4-3-3):
Provedel 6; Hysaj 6, Gila 5 (37' st Casale 6,5), Romagnoli 6, Marusic 6; Milinkovic-Savic 6,5, Marcos Antonio 5,5 (10' st Vecino 6), Basic 5,5 (10' st Cataldi 6); Felipe Anderson 6,5, Cancellieri 5,5 (10' st Pedro 7), Zaccagni 7,5 (28' st Romero 6,5).
A disp.: Maximiano, Magro, Luis Alberto, Radu. All.: Sarri 6,5
Midtjylland (4-3-3): Lossl 6,5; J. Andersson 5 (8' st Thychosen 5,5), Dalsgaard 5,5, Sviatchenko 6, Paulinho 6 (37' st Dyhr sv); Martinez 6 (37' st Juninho sv), Charles 5,5 (16' st Kaba 5,5), Evander 5,5; Isaksen 6, Dreyer 6, Chilufya 5 (8' st Sisto 5,5).
A disp.: Olafsson, Ugboh, Gartenmann, Kouakou Byskov, Nibe, Ortiz. All.: Capellas 5,5
Arbitro: Stefanski (Pol)
Marcatori: 8' Isaksen (M), 36' Milinkovic Savic (L), 13' st Pedro (L)
Ammoniti: Romagnoli, Zaccagni, Gila, Vecino (L); Andersson, Juninho, Sviatchenko (M)
Espulsi: -

Notizie del Giorno

LAZIO, GILA: "CON SARRI NON GIOCAVO MAI, SONO FINITO DALLO PSICOLOGO"

CIRO FERRARA: "RANIERI CAPOPOPOLO, RICORDO QUELLA VOLTA CHE GLI DISOBBEDII"

ZAMBROTTA: "MILAN ANCORA IN CORSA PER LO SCUDETTO, MA SERVE CONTINUITÀ"

ROMA, PREZIOSI RIVELA: "JURIC COME GASPERINI ALL'INTER, AVEVA I SENATORI CONTRO"

LAZIO: BARONI RITROVA DIA, ANCORA ASSENTE CASTELLANOS