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Nba: Golden State e Memphis ko, vincono Milwaukee e Philadelphia

 Altra sconfitta per i campioni in carica a Charlotte, Utah batte i Grizzlies senza Fontecchio. Bucks e Sixers superano Atlanta e Chicago

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Nella notte Nba arriva un'altra sconfitta per Golden State, battuta 120-113 all'overtime da Charlotte nonostante i 31 punti con 11 rimbalzi di Curry. Senza Morant, crolla anche Memphis: Utah, priva di Fontecchio, supera 124-123 i Grizzlies. Sorridono, invece, Milwaukee e Philadelphia: i Bucks stendono 123-115 Atlanta con 34 punti di Antetokounmpo, i Sizers passano a Chicago (114-109) grazie ad Embiid (25). Nets ko contro Indiana (125-116).

CHARLOTTE HORNETS-GOLDEN STATE WARRIORS 120-113
Golden State non riesce a ottenere la sua seconda vittoria di fila e incassa il terzo ko in sei partite in questo avvio di Regular Season nonostante una super rimonta nel secondo tempo e un'altra partita con più di 30 punti (31, e con 11 rimbalzi) di Steph Curry. Gli Hornets, all'intervallo lungo, sono avanti di 12 punti (62-50), tutti recuperati nel terzo quarto (33-18). Smith Jr evita il ko a Charlotte, che trova il 107-107 nei regolamentari poi si scatena nel supplementare e vince 120-113. Oltre a Curry, chiude a 31 punti anche Washington per i padroni di casa, con anche i 23 di Hayward. Tutto il quintetto degli Warriors va in doppia cifra: oltre ai 31 Curry, ci sono i 24 dalla panchina di Poole, i 12 di Draymond Green, gli 11 di Thompson e i 10 di Wiggins e Looney, ma non bastano. Il record di Golden State è 3-3, lo stesso di Charlotte.

UTAH JAZZ-MEMPHIS GRIZZLIES 124-123
Senza Ja Morant, crolla anche Memphis, alla seconda sconfitta in questo avvio di Regular Season. Utah, ancora priva di Simone Fontecchio, si impone 124-123, con la tripla di Beasley che chiude i giochi rendendo inutile la conclusione dall'arco di Brooks che sembra rimettere in partita i Grizzlies fino alla sirena. Bane e Brooks, rispettivamente a 32 e 30 punti, provano a non far pesare l'assenza di Morant, con anche Jones a 23, ma i Jazz possono sorridere con i 23 punti di Olynyk e Markkanen, oltre ai 21 di Clarkson e ai 19 di Sexton. Dalla panchina, inoltre, arrivano i 12 punti di Beasley e gli 11 di Alexander-Walker, che contribuiscono al quinto successo stagionale di Utah.

MILWAUKEE BUCKS-ATLANTA HAWKS 123-115
La super sfida tra Trae Young e Giannis Antetokounmpo, ai punti, va alla stella di Atlanta, che però perde 123-115 in casa dei Bucks del greco. Per Young sono 42 punti, 6 rimbalzi e 5 assist, accompagnati dai 21 di Dejounte Murray, dai 14 di Hunter e dagli 11 di Capela. Numeri che, però, non bastano di fronte a Milwaukee, che allunga nel primo tempo (59-51 all'intervallo lungo) e si conferma in vetta con sole vittorie ad Est grazie ai 34 punti (gli stessi di Holiday) ma con 17 rimbalzi e 4 assist da parte di Antetokounmpo. I 21 di Lopez e gli 11 dalla panchina di Nwora fanno il resto: per Atlanta è la seconda sconfitta in sei partite in questo avvio di Regular Season. Milwaukee, invece, è sola al primo posto della Eastern Conference, nonché l'unica imbattuta di tutta l'Nba.

CHICAGO BULLS-PHILADELPHIA 76ERS 109-114
Colpo esterno per Philadelphia, che si impone 114-109 in casa dei Bulls, al quarto ko su sette partite giocate in Regular Season. Sfida equilibrata, con i Sixers che sembrano allungare a inizio gara (37-22) ma con i Bulls che accorciano prima dell'intervallo lungo (64-56). Alla fine, però, i padroni di casa crollano di fronte ai 25 punti di Joel Embiid, mentre sono 15 per James Harden (ma con 11 assist), 14 per Maxey e 13 per Tobias Harris, con Niang (15) e Melton (10) che danno un buon contributo dalla panchina. Il trio DeRozan-Vucevic-LaVine, che combina per 67 punti (rispettivamente 24, 23 con 19 rimbalzi e 20) non salva invece Chicago.

BROOKLYN NETS-INDIANA PACERS 116-125
Continua il periodo nero dei Nets, al quinto ko in sei partite: Indiana, infatti, vince 125-116 al Barclays Center grazie ai 26 punti di uno scatenato Haliburton, oltre ai 18 di Jackson e ai 17 di Hield. Il vero eroe per i Pacers, però, è Mathurin, che offre addirittura 32 punti in uscita dalla panchina. Dopo Irving (35) e Durant (26), invece, c'è il nulla per Brooklyn: solo O'Neal e Harris (11) provano a contribuire, in un'altra serata da dimenticare, invece, per Simmons, 9 punti e -11 di plus/minus. Decisivo l'ultimo parziale, con il quale Indiana si garantisce il +9 finale: 33-26 per arrivare al 125-116 conclusivo.

DALLAS MAVERICKS-OKLAHOMA CITY THUNDER 111-117
Nella notte Nba in cui cadono tante stelle, non fa eccezione Luka Doncic. Lo sloveno mette a referto un'altra tripla doppia da 31 punti, 16 rimbalzi e 10 assist (ma anche un -25 di plus/minus) senza evitare il ko all'overtime contro Oklahoma, che vince 117-111 dopo il 99-99 dei regolamentari. I Thunder possono sorridere grazie ancora alla super coppia canadese: sono addirittura 38 per Gilgeous-Alexander e 16 per Dort, ma dalla panchina contribuiscono anche Joe (15), Bazley (15) e Jalen Williams (13). Tra le fila di Dallas, invece, solo Dinwiddie (20) e Powell e Finney-Smith (13) cercano di evitare il ko dei Mavericks.

SACRAMENTO KINGS-MIAMI HEAT 119-113
Prima vittoria in Regular Season per Sacramento, che batte 119-113 Miami: per gli Heat, invece, arriva il quinto ko in sette partite. I Kings dominano il primo tempo (71-49) ma rischiano di subire la rimonta nel secondo, con il 19-33 del terzo quarto che fa spaventare i padroni di casa. Sono Huerter (27) e Murray (22) a garantire la vittoria a Sacramento, aiutati anche dai 18 di Sabonis, dai 17 di Fox e dagli 11 di Barnes per un quintetto tutto in doppia cifra. Herro (34) non salva invece Miami, che cade nonostante i 23 punti di Adebayo e i 15 di Lowry, in una serata in cui Butler (13 con 4/11 al tiro) non brilla.