La Juventus dei giovani piace e Allegri ha finalmente un motivo per cui sorridere. In una stagione disgraziata, cominciata come peggio non si poteva, il tecnico bianconero in continua emergenza intravede una luce in fondo al tunnel. La gara di ieri con il Lecce ha confermato quanto visto negli ultimi 20' con il Benfica: è il momento di osare con i giovani. Iling-Junior, Miretti e Soulé hanno confermato quanto di bello fatto vedere in Portogallo e a loro si è aggiunto Fagioli, 21enne regista dai piedi educati che ha regalato i tre punti ai bianconeri con un gol alla Del Piero. Con certi paragoni occorre andare con i piedi di piombo, ma la stoffa c'è e la rete è davvero una perla. Buone notizie anche dalla difesa: sono 7 le gare di campionato senza aver subito gol.
Fagioli, Iling-Junior, Miretti e Soulé hanno dato nuova linfa a una Juventus depressa per l'eliminazione in Champions League e per i tanti infortunati illustri. Il 21enne regista, solo 59' fino al match del Via del Mare, ha realizzato un gol da favola, coronando un sogno che aveva sin da bambino e ricevendo i complimenti via social di Alex Del Piero. L'esterno inglese, un assist contro il Benfica, si è ripetuto contro il Lecce, portando un'autentica ondata di energia. Miretti, tornato finalmente dal 1', ha giocato un match molto intelligente, anche se si trova meglio come mezzala che numero 10, mentre il talento argentino ha fatto il suo debutto da titolare, muovendosi con velocità, incroci e variazioni che confermano l'ottima crescita.
Questa onda verde ha finalmente riportato entusiasmo in un ambiente alquanto giù di morale e ora (giustamente) chiede spazio, già a partire dalla sfida con il PSG in cui la Juventus si gioca la qualificazione in Europa League. Certo Messi, Mbappé e Neymar mettono paura solo a nominarli, ma per dirla alla Allegri "serve incoscienza e sana follia".